Nato in Abruzzo nel 1954 (risiede a Francavilla al Mare, presso Pescara), Massimo Del Pizzo è probabilmente un nome noto a una cerchia ristretta di appassionati della fantascienza, eppure la sua bibliografia di narrativa e di saggistica nel settore comprende ormai numerosi titoli, molti dei quali di particolare interesse.

Docente universitario, Del Pizzo insegna Lingua e Letteratura Francese alla Facoltà di Lingue dell'Università di Bari. Ha pubblicato studi sull'utopia letteraria, sul fantastico e la letteratura di immaginazione scientifica francese, procedendo con costanza nella riscoperta (che talora per l'Italia è stata vera e propria "scoperta") di alcuni importanti scrittori francesi. Del 1990 è il volume L'opera di Rosny Aîné. Dal realismo al naturalismo, dal fantastico alla fantascienza (Schena editore); nel 1995 è uscito Viaggi e passaggi. Letture di Jules Verne (Solfanelli), in cui Del Pizzo effettuava una rivalutazione di Verne come scrittore e ne evidenziava alcuni temi profondi, solitamente trascurati (l'immagine della morte; l'Altro; il rapporto con la fantascienza, e così via). D'altronde nel 1984 egli aveva tradotto e curato per Sellerio la prima edizione italiana del romanzo postumo verniano L'Eterno Adamo. Si segnalano inoltre: I microscopi dell'Altrove. Utopia, Fantastico, Fantascienza (B.A. Graphis, 1996); Maurice Renard. Gli occhi dello scriba (B.A. Graphis, 2000); Restif de la Bretonne e "Les Posthumes". Il diavolo in coppia (B.A. Graphis, 2001).

Per l'editore Palumbo, nel 2000 Del Pizzo ha curato Racconti di fantascienza. Il mondo attraverso la letteratura di immaginazione scientifica: un'antologia scolastica di racconti dell'immaginario scientifico moderno e contemporaneo, con sezioni critico-didattiche ed estratti da opere di Poe, Verne, Wells, Bradbury, Clarke, Dick, Gibson, Bioy Casares, Bulgakov, Buzzati, Ghiotto, Landolfi, Levi.

Per l'Editrice Nord, Del Pizzo ha tradotto e curato il volume Altri mondi, contenente quattro fondamentali storie di Joseph Rosny Aîné: Gli Xipehuz, Un altro mondo, La morte della Terra, Nel mondo dei Varianti (ricordiamo che questo autore, nato a Bruxelles nel 1856 e morto a Parigi nel 1940, è tra i massimi autori del fantastico francese; ha scritto fra l'altro il celebre "romanzo preistorico" La guerra del fuoco, da cui l'omonimo film di Jean-Jacques Annaud).

Il saggio Alphonse Rabbe, la parola austera e la parola disperata (Schena, 1990) testimonia invece di un altro interesse di Massimo Del Pizzo, riguardante le avanguardie e il Romanticismo francese.

Sul versante dell'attività letteraria, sono da segnalare numerosi racconti apparsi su quotidiani ( La Gazzetta di Pescara, Il Quotidiano di Lecce, Barisera), su riviste ( La Collina, che fu diretta da Inìsero Cremaschi; Future Shock, pubblicazione barese fondata e diretta da Antonio Scacco; Il Racconto), e in alcune antologie collettanee. Per l'editore Priamo sono uscite in volumetto le novelle Contropasso (1996) e Bianco notturno (2001). Del Pizzo ha inoltre pubblicato il volume Soluzioni poetiche, e ha collaborato con riviste di poesia ( Contenuti, Anterem, e altre).