Uno scontro tra Davide e Golia si sta consumando, in questi giorni, su Netflix: il gigante The Fall of the House of Usher – la nuova serie di Mike Flanagan che gioca con le storie di Edgar Allan Poe – si è visto sconfiggere da una serie britannica che sembra essere spuntata fuori dal nulla per scalzarlo dal primo posto in classifica negli Stati Uniti. Bodies, thriller distopico creato da Paul Tomalin – sceneggiatore misconosciuto con all'attivo alcuni episodi scritti per lo spin-off di Doctor Who, Torchwood e lo shelleyano The Frankenstein Chronicles – ha esordito sulla piattaforma di streaming giovedì 19 ottobre e in poco meno di una settimana è arrivato in testa alla classifica americana (nel momento in cui stiamo scrivendo lo troviamo solida al terzo posto di quella italiana, superata solo dalla settima stagione di Elite e dai nuovi episodi di Lupin).

Bodies, miniserie autoconclusiva in otto episodi, è tratta dall'omonimo fumetto scritto da Si Spencer e pubblicato da DC Vertigo e mette in scena un omicidio con una sola vittima e quattro investigatori, in quattro linee temporali diverse, impegnati nella soluzione del caso. Dal 1890 al 2053, passando per il 1941 e il 2023, il cadavere dell'uomo tatuato su cui indagano i detective potrebbe provenire da qualunque linea temporale, e dietro questo mistero potrebbero nascondersene altri, ben più grandi. Bodies è disponibile su Netflix.