Ci sono volute quattro stagioni perché i comandanti di Gilead iniziassero a chiamare Offred con il suo vero nome, June Osborne (Elisabeth Moss), peccato che come scoprirete nel trailer, viene associata alla parola pericolo.

Dove eravamo

La quarta stagione è stata quella dei cambiamenti radicali: June riusciva davvero a fuggire da Gilead e ritrovare la sua famiglia (ma la figlia Hannah è ancora irraggiungibile) in Canada. Portava anche il comandante Waterford (Joseph Fiennes) davanti ai giudici, testimoniando tutti gli orrori che aveva vissuto. Ma Waterford riusciva a trovare un accordo che gli permetteva di tornare a Gilead. Cosa non destinata a succedere, visto che June insieme all'agente Mark Tuello (Sam Jaeger) e il neo comandante e interesse sentimentale di June Nick (Max Minghella) in realtà lo portavano nella foresta dove tutte le ancelle ora libere in Canada si prendevano la loro sanguinaria vendetta.

E ora?

Sul finale della quarta stagione June sembrava su punto di lasciare la sua famiglia dopo gli eventi appena conclusa, ma la quinta stagione la vede rimanere in Canada per combattere a distanza Gilead, anche se la violenza perpetrata su Waterford l'ha cambiata profondamente e ha paura di sé stessa.  Non solo, il mondo si allarga per far scoprire nuovi paesi. Nel frattempo Serena Waterford (Yvonne Strahovski) malgrado tenti di risalire la scala del potere di Gilead si scopre vittima delle leggi da lei stessa scritte: le donne non hanno alcun valore. Nel frattempo il comandante Lawrence (Bradley Withford) sta cercando di riformare una dittatura che invece si sta indurendo (se possibile) e Serena scopre di avere dei seguaci proprio in Canada. La storia diventa rapidamente quella dello scontro tra due regine.

Fine

Nel week-end appena trascorso è arrivata la notizia ufficiale: The Handmaid's Tale si concluderà con la sesta stagione, che non ha ovviamente ancora una data di arrivo, ma Bruce Miller, lo showrunner della serie è già al lavoro sulla trasposizione di I testamenti (Ponte alle Grazie), il romanzo sequel datato 2019 e sempre firmato da Margaret Atwood,  ambientato quindici anni dopo gli eventi della storia originale (che per  noi equivalgono alla prima stagione della serie madre). Ma come ha dichiarato Miller a Variety, il suo piano è di creare una serie a sé stante, pur facendo comparire alcuni dei volti noti dagli spettatori. Del resto zia Lydia (Ann Dowd) è parte integrante del secondo romanzo. E conclude dicendo che la storia di June sarà presente, ma non come elemento centrale.

I dieci episodi della quinta stagione di The Handmaid's Tale debutteranno da noi il 15 settembre su TimVision con cadenza settimanale, a un solo giorno di distanza dall'arrivo negli States, nel frattempo vi lasciamo con il trailer in lingua originale.