Era il 16 giugno 2021 negli States e il primo luglio da noi su TIMvision quando si concludeva la quarta stagione di The Handmaid's Tale. All'epoca lo showrunner Bruce Miller aveva dichiarato che sarebbe stata la stagione in cui non ci sarebbero state restrizioni e avrebbe fatto accadere cose che avrebbero spinto in avanti la serie. A settembre scopriremo le conseguenze di quegli eventi.

Prima

In effetti la quarta stagione era stata un lunga serie di vittorie, sconfitte e morti orribili (un giornata normale a Gilead), ma finalmente June (Elisabeth Moss) riusciva a fuggire insieme a Janine (Madeleine Brewer, comparsa anche nella miniserie di Apple TV+ Shining Girls con Elisabeth moss) anche se al caro prezzo della morte di molte ancelle. L'evento più inaspettato arrivava dopo un terribile bombardamento: June perdeva di vista Janine ma ritrovava l'amica Moira (Samira Wiley) che era arrivata insieme a un gruppo di volontari per salvare eventuali sopravvissuti. E così avveniva l'evento più atteso: June riusciva a arrivare in Canada e soprattutto, rivedere la sua famiglia e confrontarsi con il comandante Waterford (Joseph Fiennes) e la moglie incinta Serena (Yvonne Strahovski). Mentre scoprivamo che Janine era stata riportata a Gilead e nelle mani della spietata zia Lydia (Ann Dowd) la quale stava apparentemente mettendo in discussione tutto ciò in cui credeva (meglio tardi che mai), June testimoniava nel processo contro Waterford, rivelando tutte le torture subìte nel periodo in cui aveva passato nella sua casa. Purtroppo però scopriva che Waterford aveva ottenuto l'immunità in cambio di informazioni sulla struttura gerarchica di Gilead, il che le faceva compiere un passo (molto atteso) da cui non sarebbe tornata indietro. Durante il trasferimento del comandante, riusciva a fermare il convoglio e, insieme a altre ex ancelle, infliggeva a Waterford la più brutale e meritata vendetta mai vista, fino a appenderlo a un muro, decapitato e con la scritta latina Nolite Te Bastardes Carborundorum, non consentire che i bastardi ti annientino. E come ciliegina sulla torta, faceva arrivare a Serena il dito di Waterford con il suo anello.

Oggi

C'era un'ultima scena nel finale della quarta stagione: June tornava dal marito Luke (O.T. Fagbenle, Black Widow, 2021) per salutare la figlia per l'ultima volta, in una sorta di addio e con l'insicurezza relativa al suo destino. Nella giornata di ieri è arrivato il plot ufficiale della quinta stagione e le prime due foto ufficiali, che potete vedere nell'articolo

June affronta le conseguenze dell'uccisione del comandante Waterford mentre si sforza di redifinire la sua identità e il suo scopo.La vedova Serena cerca di alzare il suo profilo a Toronto quando l'influenza di Gilead comincia a infiltrarsi in Canada. Il comandante Lawrence (Bradley Withford) e zia lydia cercano di riformare Gilead risalendo la scala del potere. June, Luke e Moira continuano a combattere Gilead a distanza mentre proseguono la missione di salvare figlia Hannah.

In una intervista con TVLine dell'aprile scorso Elisabeth Moss aveva definito la quinta stagione come la più tumultuosa e ricca di eventi, al punti di non riuscire più letteralmente a tenere il passo con tutte le svolte della storia. Va però segnalata l'uscita di scena di Alexis Bledel ovvero Emily, la quale in un comunicato rilasciato a Entertaiment Weekly ha dichiarato

Dopo molte riflessioni, ho sentito che era il momento di lasciare The Handmaid's Tale.

L'attrice ringraziava di cuore lo showrunner, il cast e il team creativo ma non aggiungeva motivi precisi per l'abbandono della serie, anche se forse la sua molto limitata presenza in scena potrebbe essere uno dei motivi.

La quinta stagione di The Handmaid's Tale arriverà negli USA il 14 settembre e il giorno dopo da noi su TIMvision con due episodi, per poi proseguire con cadenza settimanale, anche se al momento non è stato precisato il numero, visto che nelle stagioni precedenti variavano dai dieci ai tredici episodi. Vi terremo al corrente sulla futura battaglia di June contro Gilead.