La cucina e l'arte del salvare la galassia, questo il tema di Memorie di un cuoco d'astronave, romanzo del compianto Massimo Mongai, nelle edicole su Urania 70 anni di futuro.

Il protagonista Rudy “Basilico” Turturro è il cuoco di bordo dell'astronave Muhmmeenuh, apparentemente un lavoro umila ma, nei suoi tre anni di crociera, Turturro riuscirà a dimostrare che la cucina può risolvere problemi inaspettati.

Un ottimo romanzo, vincitore del Premio Urania 1997, una degna chiusura per la collana nata per celebrare i primi 70 anni di Urania.

O meglio la prevista chiusura, dato che Urania 70 anni di futuro non si fermerà al numero 25 ma proseguirà sino al 45.

Il libro

Rudy «Basilico» Turturro è un giovane cuoco terrestre che da aiutochef si ritrova a dirigere la cucina di un’astronave. Attraverso ricette e avventure, nei tre anni di viaggio nello spazio, Rudy dovrà anche salvare la galassia dalla distruzione. Memorie di un cuoco d’astronave è un romanzo sulla scoperta del cosmo attraverso l’esplorazione di se stessi, passando anche per la gola, la forza che muove ogni cosa. Un vero romanzo cult della fantascienza italiana.

L'autore

Massimo Mongai, scrittore romano (1950 – 2016), ha lavorato come copywriter per diverse aziende e agenzie di pubblicità fino al 1995, anno dal quale ha cominciato a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, componendo romanzi, sceneggiature, testi per il teatro e per trasmissioni radiofoniche e televisive.

Ha vinto due borse di studio al premio Solinas e il premio Urania proprio con questo romanzo: Memorie di un cuoco d’astronave.

Massimo Mongai, Memorie di un cuoco d'astronave (1997), Mondadori, collana Urania 70 anni di futuro numero 25,  euro 6,99.