Si possono contare sulle dita di una mano gli autori italiani finora pubblicati da Urania Collezione: Aldani, Rambelli, Curtoni, Miglieruolo, Prosperi, Sandrelli (ok, una mano con sei dita…). Da mercoledì se ne aggiungerà uno, Massimo Mongai, scrittore romano scomparso qualche anno fa, col suo romanzo vincitore del Premio Urania nel 1997, Memorie di un cuoco d'astronave.

Il libro

(1997) Rudy “Basilico” Turturro è un giovane cuoco terrestre che da aiuto-chef si ritrova a dirigere la cucina di un’astronave. Attraverso ricette e avventure, nei tre anni di viaggio nello spazio, Rudy dovrà anche salvare la galassia dalla distruzione. Memorie di un cuoco d’astronave è un romanzo sull’esplorazione del cosmo attraverso l’esplorazione di se stessi, passando anche per la gola, la forza che muove ogni cosa. Un vero romanzo cult della fantascienza italiana.

L'autore

Massimo Mongai – Scrittore romano (1950 – 2016), ha lavorato come copywriter per diverse aziende e agenzie di pubblicità fino al 1995, anno dal quale ha cominciato a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, componendo romanzi, sceneggiature, testi per il teatro e per trasmissioni radiofoniche e televisive. Ha vinto due borse di studio al premio Solinas e il premio Urania proprio con questo romanzo: “Memorie di un cuoco d’astronave”.

Massimo Mongai, Memorie di un cuoco d'astronave (1997), Urania Collezione 225, Mondadori, euro 6,99.