Come sappiamo, in un primo momento il neonato canale in streaming Paramount+ (ex CBS All Access) aveva diviso da noi le serie dedicate a Star Trek su due canali in streaming diversi: Star Trek: Picard e la serie animata Star Trek: Lower Decks su Amazon Prime Video e Star Trek: Discovery su Netflix. Poi aveva preso la brusca decisione di spostare la seconda sullo sconosciuto e antiquato sito PlutoTV, in attesa di poter sbarcare ufficialmente in italia.

Prima

Nel frattempo il canale in streaming arrivava in Canada, Australia, America Latina e Paesi nordici con il piano di espandersi  in tutta Europa. Nella giornata ieri è arrivato l'annuncio ufficiale di Jaime Ondarza, capo dello streaming per il sud Europa, America latina, Sud-est asiatico e Africa

Siamo entusiasti di poter annunciare l'arrivo di Paramount+ in Italia a settembre, con una gamma di titoli che vanno da Star Trek  [non ha specificato i titoli] alla saga dei film horror Scream, ai Transformers per arrivare a titoli legati alle produzioni italiane.

Il nostro paese ha battuto sul tempo Francia, Svizzera, Germania e Austria dove arriverà a dicembre, ma è stato anticipato dall'Inghilterra, dove è sbarcato oggi 22 giugno.

I titoli

Star Trek: Strange New Worlds, la serie ambientata circa dieci anni prima della serie classica, vede il capitano Christopher Pike (Anson Mount), Una Chin-Riley, ex Number One (Rebecca Romijn) e Spock (Ethan Peck) visti nella seconda stagione di Star Trek: Discovery, al comando dell'Enterprise in uno stile che ricorda la struttura episodica della serie classica anche se con un tono molto più moderno. In patria è arrivata al settimo dei dieci episodi della prima stagione il 16 giugno ma sono già in corso le riprese della seconda che vedrà la presenza a sorpresa del giovane James T. Kirk con il volto di Paul Wesley (The Vampire Diaries).

Star Trek: Prodigy, serie in computer grafica mirata a un pubblico più giovanile, vede un gruppo di giovani alieni in fuga sul pianeta prigione Tars Lamora nel 2383 trovare una nave della flotta abbandonata, la USS Protostar e decidono di usarla per riuscire a passare dal quadrante delta al quadrante alfa. La loro incapacità di gestirla verrà compensata dall'entrata in scena dall'assistente di bordo virtuale che ha le fattezze (giovanili) e la voce del capitano Janeway di Star Trek: Voyager, ovvero Kate Mulgrew. La prima stagione si è già conclusa a Febbraio negli States ma è già stata confermata per la seconda.

Halo, prodotta da Steven Spielberg dopo quasi dieci anni di tentativi, è una serie basata sulla famosa saga di videogame i cui showrunner a torto o ragione hanno preferito creare una sorta di realtà alternativa a quella dei videogame per evitare paradossi e contraddizioni con l'ormai molto ramificata trama principale e maggiore libertà creativa, ovvero la silver timeline. Non molto amata dai puristi dei videogame (nel gioco il protagonista non si toglie mai il casco, da decenni, qui si, sempre. Vi ricorda qualcuno?), ha ricevuto pareri positivi dalla critica e dal pubblico più generale ed è già stata rinnovata per la seconda stagione (la prima si è conclusa a maggio in patria). Siccome Halo è stata concepita per un pubblico che poco o nulla conosce dei videogame, vi lasciamo il piacere di scoprirla, anticipandovi solo che è ambientata in un ventiseiesimo secolo in cui una razza aliena chiamata Covenant sta attaccando la galassia e i supersoldati Spartan, evoluti artificialmente fin da molto giovani, sono la prima linea di difesa. Ma Master Chief/John Spartan (Pablo Schreiber, American Gods) viene a contatto con un antico artefatto alieno, che oltre a mostrargli parte di una mappa stellare, gli sblocca dei ricordi che mettono la United Nations Space Command (o UNSC)  per cui lavora, in un'ottica  alquanto negativa. C'è qualcosa di potente e misterioso nello spazio e tutti vogliono impossessarsene, ma cos'è e cosa possa realmente fare è tutto da scoprire (per chi non ha giocato ai videogame ovviamente).

The Man Who Fell to Earth: vero e proprio sequel del film di culto L'uomo che cadde sulla Terra (1976) vede un altro alieno (Chiwetel Ejiofor, Doctor Strange nel multiverso della follia, attualmente al cinema) arrivare sul nostro pianeta in un momento cruciale per salvare sia il nostro che il suo pianeta. Per farlo avrà bisogno della scienziata caduta in disgrazia Justin Falls (Naomie Harris, No Time To Die, 2021) e di Thomas Jerome Newton (Bill Nighy, la saga di Underworld) ovvero l'alieno precendemente interpretato da David Bowie, ora cinico e disilluso.

Gli altri titoli

Arriva la notevole miniserie The Offer, che racconta il dietro le quinte della realizzazione di Il Padrino basata sulle memorie del reale (e a tutt'oggi ancora vivo) produttore esecutivo Albert S. Ruddy, qui interpretato da Miles Teller (Top Gun: Maverick) in un nostalgico ritorno a una Hollywood che ormai non esiste più. A seguire la miniserie 1883, prequel della serie di super successo Yellowstone (e se non la conoscete, cosa state aspettando) ambientata ai giorni nostri, che racconta dell'arrivo della famiglia Dutton nel suddetto secolo e del loro estremamente pericoloso viaggio sull'Oregon Trail. Non molti ne usciranno vivi. E più avanti arriverà la seconda miniserie prequel 1923, con Helen Mirren e Harrison Ford, un'altra generazione dei Dutton. Sempre da Taylor Sheridan, creatore delle suddette serie, arriverà anche Tulsa King (non ancora rilasciata negli States) in cui Sylvester Stallone interpreta un capo della mafia di New York che dopo venticinque anni di prigione viene spedito dai suoi nuovi capi a creare un rete criminale a Tulsa, Oklahoma, dove sarà un pesce fuor d'acqua, a metà tra commedia e crime story. 

Le serie italiane

Paramount+ non dimentica le produzioni nostrane (anche perché imposte dalle leggi europee), con Circeo, basata sul tragico caso di cronaca del 1975, la commedia romantica 14 giorni, Miss Fallaci, dedicata a una delle figure più eminenti del giornalismo italiano e Corpo libero, una docuserie ambientata nel mondo della ginnastica artistica.

Non esiste ancora una date precisa oltre a Settembre ma Paramount+ da noi sarà disponibile qui, sulle smart tv, sulla app per android e IOS e grazie a un accordo con Sky gli abbonati a Sky Cinema potranno accedervi gratuitamente. I costi italiani non sono ancora noti, negli USA ci sono due piani: standard a 4,99 dollari al mese (o 49,99 dollari all'anno) con la pubblicità oppure premium 9,99 dollari (99,99 all'anno) senza pubblicità (ma pare che molti programmi la contengano comunque). Vi terremo al corrente sulla data precisa dell'arrivo da noi e i relativi costi.