Una volta tanto possiamo scrivere soddisfatti dopo una serata degli Oscar. È Dune il film che ha preso più premi ieri notte, anche se tutti un po' di secondo piano: c'è la miglior colonna sonora (di Hans Zimmer, secondo Oscar dopo quello per Il Re Leone 27 anni fa), e poi effetti speciali, effetti sonori, fotografia (Greig Fraser), scenografia, montaggio. Un bell'incoraggiamento in vista della realizzazione della seconda parte.

Tra gli altri vincitori che hanno indirettamente qualcosa a che fare col nostro settore ricordiamo Samuel L. Jackson (MCU) Oscar alla carriera, Jessica Chastain (Interstellar) miglior attrice protagonista per Gli occhi di Tammy Faye, Kenneth Branagh (Thor The Dark World) miglior sceneggiatura per Belfast, e naturalmente Will Smith, miglior attore protagonista per King Richard, ma anche al centro di un momento davvero poco edificante, quando è salito sul palco e ha preso a schiaffi il conduttore, Chris Rock, che aveva fatto una battuta davvero fuori luogo sui capelli della moglie di Smith, Jada Pinkett Smith. Pinkett soffre di alopecia, condizione che soprattutto su una donna può avere un gran peso psicologico. Poi Smith si è scusato in lacrime, Rock ha detto che non sporgerà denuncia, ma è indubbio che da entrambe le parti si sono superati dei limiti e occorrerà fare attente valutazioni per il futuro.