Dune è sicuramente il film più atteso dell'anno, grazie al regista Denis Villeneuve (Arrival, Blade Runner 2049) e il suo eccezionale amore per la saga creata da Frank Herbert, in questo caso il primo romanzo di cui vedremo sul grande schermo la prima parte perché Villeneuve aveva accettato di realizzare il sogno di una vita a patto che la Warner gli desse due capitoli, così da poter essere più fedele possibile alla storia originale. Nei giorni scorsi il film è stato presentato al festival del cinema di Venezia ed eccovi le prime reazioni della critica.

2001: Odissea nello spazio

Joshua Rothkopf, membro del New York Film Critics Circle

Sono uscito da Dune scosso. Questo è come devono essersi sentite le persone che  nel 1968 per prime hanno visto 2001: Odissea nello spazio. L'epicità di questo film è fuori scala. Quale che sia il livello che vi aspettate di essere sconvolti, moltiplicatelo per dieci.

Spezia nelle vene

Lorenzo Ciorcalo, Bertoni editore

Visivamente così magnifico da far cadere la mascella per terra, è entusiasmante da sperimentare. Ti pompa e pompa e pompa spezia nelle vene. Rebecca Ferguson è una presenza dominante, Timothée Chalamet dà il suo meglio in un ruolo d'azione così sottomesso. Elegante geometria nel caos.

Sinfonia

Awais Irfan, di THN.com e Outtake magazine

A volte lo sai quando hai visto il film più grande di tutti i tempi e Dune è questo per me. Il capolavoro di Denis Villeneuve è una travolgente sinfonia di spettacolo, suoni e narrazione. Un'odissea cinematografica che è tanto viscerale quanto epica.

Fuori dal mondo

Marvin Wiechert di Yorck Kinos

Dune è fuori dal mondo in ogni senso della parola e una esperienza cinematografica come non se ne sono mai viste. A venezia sono stato testimone della Storia, è uno dei pochi film che darà forma a questo decennio di cinema.

Entusiasmante

Erik Davis di Rotten Tomatoes

Dune è la più immersiva esperienza  io abbia mai fatto con un film di fantascienza. C'è una maestria registica in piena vista qui. Accompagnata con un grande, mostruoso sonoro, il film ti trasporta meravigliosamente in un nuovo, entusiasmante, orrorifico eppure meraviglioso mondo.

Da vedere al cinema

BackstageOL

Posso confermare, Dune passerà alla storia come uno dei più grandi e epici film di fantascienza della storia.

-La recitazione è stellare da parte di tutti gli interpreti

-Gli effetti speciali visivi e quelli realmente in scena sono fusi meravigliosamente

-Questa potrebbe essere la miglior colonna sonora di sempre da parte di Hans Zimmer.

Oh, volete un paio di critiche meno positive?

Finché non lo è

Variety:

Spettacolare e avvicente..finché non lo è più.

Nell'articolo il critico Owen Gleiberman definisce il film magnificamente cupo, ma anche visivamente un misto tra Lawrence d'Arabia e il film di propaganda nazista Il trionfo della volontà (1935) aggiungendo che è più che affascinato dall'estetica fascista (parole sue, assolutamente non nostre) e che sembra lo spot pubblicitario per un profumo che Ridley Scott non ha mai realizzato.

In sostanza, Gleiberman sostiene che il punto debole di Dune sta nel fatto che il world building è troppo importante per la trama. Sì, critica uno dei mondi più straordinari della storia della fantascienza perché togliendolo la storia non reggerebbe. Ognuno ha le sue idee, per carità.

Per finire assegna cinque stelle per l'aspetto visivo ma due e mezzo per la storia.

Un'enorme delusione

Indiewire:

Dune è un'enorme delusione, come ricevere uno di quegli assegni giganteschi [da quiz a premi] per un valore di sei dollari.

Nell'articolo il critico David Ehrlich aggiunge, molto cinicamente, che Villeneuve ha ragione: il film è troppo grande per essere visto sul piccolo schermo. Ma questo perché questa, sempre parole sue, comica enormità di una "spice" opera (gioco di parole voluto) senza vita non potrebbe entrare in nessuno schermo per quanto è grande e che il vero problema del film è che i tre sceneggiatori, Eric Roth, Joe Spaiths e lo stesso Villeneuve, hanno attraversato tutta la complessità dell'opera di Herbert come se fossero trivellatori di spezie, portando in superficie ben poca sostanza.

La critica italiana

Per Federico Gironi di Coming Soon (tre stelle) Villeneuve sarà anche bravo, ma si prende anche un po' troppo sul serio, e come e più di altri suoi film Dune è gravato da una solennità fuori scala.

Più positivo Luca Liguori di MoviePlayer.it (quattro stelle): E invece Dune un blockbuster non lo è, semmai un kolossal, visto il cast a disposizione e lo sforzo (e sfarzo) produttivo. Ma non per questo smette mai di essere fantascienza d'autore, con il lavoro di Frank Herbert che ha sempre e comunque il sopravvento anche sul buon lavoro di Villeneuve.

Un remake vincente per Giancarlo Zappoli di MyMovies (quattro stelle): Ci sono poi quelli che invece ridanno letteralmente nuova vita al plot scavando nelle sue pieghe più intime trascurate in precedenza. È quanto accade con questa prova di Denis Villeneuve.

Gabriella Giliberti di LegaNerd (quattro stelle) sottolinea il fatto che Villeneuve si prende il suo tempo per raccontare la storia con tutti i dettagli necessari: siamo ancora all’inizio. E se l’inizio si mostra così epico, intenso e visivamente emozionante, non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà il futuro per questa saga.

Gabriele Niola di Wired lo considera "abbagliante": Il suo Dune è una grande avventura vicina ai blockbuster di oggi ma che è fiera di avere un atteggiamento diverso, di grandissima sofisticazione visiva e ricercatezza, un film mainstream pensato con la dedizione e l’elevazione del cinema d’autore,

Ma tenete presente che queste due un po' troppo forti critiche rappresentano l'uno per cento di una enormità di pareri non solo positivi, ma assolutamente estasiati dall'opera realizzata da Villeneuve. Dune è previsto in arrivo da noi il 16 settembre, vi lasciamo con il trailer ufficiale più recente in italiano e in lingua originale.