Stiamo vivendo il periodo della riscoperta di classici della fantascienza, che si tratti del successo di Dune o della controversa serie di Apple TV+ Foundation, basata sul ciclo della Fondazione di Isaac Asimov e già rinnovata per la stagione due. Nel 2019 era stato il canale in streaming Hulu (di proprietà Disney) ad annunciare la realizzazione di una serie basata su L'uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell to Earth), film di culto del 1976 con la magnetica presenza dello scomparso David Bowie. Forse non molti sanno che il film era basato sul romanzo omonimo del 1963 di Walter Tevis, lo stesso che nel 1983 avrebbe scritto La regina degli scacchi (diventata una miniserie di Netflix) per poi lasciarci l'anno seguente. Ora è il momento di ricadere sulla Terra.

Non è un remake

La serie avrebbe poi preso la destinazione di Paramount+, casa della saga in streaming di Star Trek per poi atterrare sul canale via cavo Showtime, che fa sempre parte del gruppo ViacomCBS. Nella giornata di ieri, Alex Kurtzman, produttore al comando della saga in streaming di Star Trek e co-showrunner della serie The Man Who Fell to Earth insieme a Jenny Lumet (a sua volta co-showrunner della prossima Star Trek: Strange New Worlds) ha rivelato nuovi dettagli a Entertainment Weekly, rivelando che è una prospettiva scoraggiante pensare di vivere nell'ombra di Bowie

La sua eredità è significativa per molte persone e non è qualcosa da trattare con leggerezza.

Aggiungendo che solo l'arroganza di volerci provare li sconfiggerebbe. Non puoi inseguire o replicare la magia di David Bowie, ha aggiunto Jenny Lumet, non puoi neanche sperarlo.

Una nuova vita

Per cui i due autori hanno scelto un altro percorso: Chiwetel Ejiofor (Doctor Strange) interpreta un altro personaggio con una storia completamente diversa, appartiene alla stessa razza aliena di Bowie ma non è lo stesso personaggio e non è stato il primo ad arrivare sulla Terra. Faraday, l'alieno interpretato da Ejifor, arriva sul nostro pianeta alla ricerca di una particolare scienziata, la dottoressa Justin Falls (Naomie Harris, No Time to Die). Lei ha uno straordinario potere, ma ha paura di affrontare quella parte di sé stessa che potrebbe rendere il mondo migliore. La differenza fondamentale tra il film originale e la serie è la solitudine vissuta dal personaggio di Bowie, concetto presente anche nel romanzo, una solitudine capace di distruggerti. ma quella non era la strada che Kurtzman voleva percorrere

Volevamo sì integrare la solitudine, ma raccontando una storia edificante.

Jenny Lumet ha aggiunto che lei crede negli esseri umani in grado di affrontare gli ostacoli e migliorare e vuole raccontare la storia di un alieno che arriva sulla Terra e riesce a vedere attraverso tutte le finzioni degli umani e dire

Aspettate un attimo, voi siete in grado di fare cose meravigliose.

La prima stagione di The Man Who Fell to Earth è prevista in arrivo in un punto da definire del 2022, che ne dite è possibile dare una nuova speranza all'Uomo che cadde sulla Terra?