La vita televisiva di Neil Gaiman è piuttosto articolata, tra serie a cui ha lavorato, serie tratta dai suoi libri e fumetti, collaborazioni (come Doctor Who) e serie tratte da spin-off dei suoi lavori (come Lucifer). Il suo maggiore successo a oggi è probabilmente Good Omens su Amazon Prime Video (di cui è stata annunciata la seconda stagione), mentre la serie a cui forse teneva di più American Gods, ha incontrato ogni genere di problemi.

Quest'anno ha un “barbecue” piuttosto affollato di carne al fuoco. Oltre alla nuova stagione di Good Omens c'è l'annunciata serie tratta dal suo fumetto più famoso, Sandman, un film tratto da The Graveyard Book e in questi giorni è stato annunciato un nuovo progetto, Anansi Boys.

Il romanzo American Gods aveva uno spin-off, Anansi Boys, da noi I ragazzi di Anansi (prime edizione settembre 2005, Mondadori Oscar fantastica 2018). Ed è ora il suo momento di diventare una miniserie sempre per Amazon Prime Video.

Le origini

Chi ha visto American Gods sa che il dio Anansi aveva il volto di Orlando Jones e si faceva chiamare anche Mr. Nancy, prima che una forte divergenza tra l'attore e lo showrunner diventasse un altro dei problemi della serie. Ma la storia del romanzo parte da Charlie Nancy, un londinese timido e privo di ambizioni che mentre sta effettuando i preparativi per le nozze senza entusiasmo riceve la notizia che il padre, lo stravagante Mr. Nancy, è morto in modo grottesco in Florida. Arrivato per il funerale, scopre che in realtà il padre era la divinità africana Anansi e che lui non ha ereditato i suoi poteri perché sono passati a un fratello che non sapeva di avere e che se vuole incontrarlo deve solo dirlo, beh a un ragno. Questo perché il fratello si chiama (o si fa chiamare) Spider ed è sconvolto dalla notizia della morte del padre. Così i due decidono di annegare il dolore nell'alcool e quando Charlie crolla miseramente, Spider decide di prendere le sue sembianze e andare al suo posto di lavoro. Seguiranno catastrofi sovrannaturali di ogni genere.

La dichiarazione

Il 21 luglio scorso nel suo blog Neil Gaiman ha rivelato che il secondo progetto a cui stava lavorando per Amazon Prime Video oltre alla seconda stagione di Good Omens era la miniserie Anansi Boys, con tanto di primo poster che potete vedere qui sopra. L'autore ha così dichiarato che la genesi del romanzo torna indietro nel tempo fino al 1996, quando voleva scrivere un horror per l'attore e amico Lenny Henry. Ma poco dopo aver iniziato si era reso conto che quello che stava scrivendo non era nè un film nè un horror, ma come l'ha descritto lui stesso

Il mio romanzo è un storia spaventosa e divertente che non si qualifica come thriller nè come horror. Non è nemmeno una storia di fantasmi (anche se ce n'è uno) e nemmeno una commedia romantica (anche se un po' di romanticismo c'è').

E conclude dicendo che vogliamo proprio classificare la storia è una horror-commedia-thriller-storia di fantasmi-storia romantica-la storia epica di una famiglia , ma questo lascerebbe fuori le parti da detective story e un sacco di cibo.

L'inizio delle riprese della miniserie in sei episodi Anansi Boys di cui Gaiman è co-showrunner insieme a Douglas Mackinnon con cui ha lavorato su Good omens e di cui si fida ciecamente, è previsto più avanti nel corso dell'anno in Scozia per poi arrivare contemporaneamente in oltre 240 paesi nel mondo, compreso il nostro, in una data ancora da definire, ma potete provare a chiederlo a un ragno, forse lui conosce la risposta.