In realtà la notizia circolava non ufficialmente da tempo, ma il secondo colpo di scena del finale di stagione di Marvel's Loki è arrivato con quella che non era tanto una scena in mezzo ai titoli di coda quanto la conferma per la stagione due. E del resto  c'erano ben pochi dubbi visto come abbiamo lasciato Loki (Tom Hiddleston), Sylvie (Sophia Di Martino), Mobius (Owen Wilson), il giudice Renslayer (Gugu Mbtha-Raw, The Cloverfield Paradox, 2018) e Colui che rimane (Jonathan Majors, Lovecraft Country).

Preludio

Total Film ha definito il finale di stagione il preludio a qualcosa di più grande di sé stesso, visto che sembra spalancare le porte a Doctor Strange in the Multiverse of Madness (23 marzo 2022) e prima ancora agli stessi multiversi che vedremo in Spider-Man: No Way Home (17 dicembre 2021). Infine, ritiene che Jonathan Majors sia stato in grado di rubare la scena ai protagonisti con il suo humor strambo mentre si prepara a lasciare una traccia indelebile nella sacra linea temporale.

Delusione

Techradar paragona il finale a Matrix: Reloaded, nello specifico alla scena in cui Neo (Keanu Reeves) incontra il misterioso architetto che si lancia in un lungo e esteanuante monologo. Allo stesso modo Colui che rimane si lancia nella storia del multiverso e su come eliminare il libero arbitrio sia il modo migliore di gestire una società composta da milioni di parti. Il tutto mentre Loki e Sylvie stanno semplicemente seduti ad ascoltare.

Eccitante

TVFanatic come molti altri siti è convinto che Colui che rimane sia Kang il conquistatore, anche se a parte una vaga allusione nel suo monologo, non ci sono conferme su un parallelo con un personaggio a fumetti. TVFanatic però ha visto il finale in modo opposto a Techradar definendo il suo monologo uno sviluppo eccitante della storia in grado di tenerti incollato alla poltrona. A sua volta CBR.com conferma che Major tornerà in Ant-Man and the Wasp: Quantumania (17 febbaio 2023) e che sta già firmando gli autografi aggiungendo "Kang", ma chi può dirlo con la Marvel.

Posta in gioco

Den of Geek ha usato il termine trionfante per definire il finale di stagione, forse con poca azione, ma con una posta in gioco così alta da lasciare col fiato sospeso.

Gloriosi propositi

Il sito Azcentral dichiara che la serie parte con gloriosi propositi, ma fa molta fatica a raggiungerli, mentre a tenere in piedi la storia è il rapporto nemici/amici tra Loki e Mobius. Per cui malgrado alcune mancanze, finché ci sono loro due, la serie può funzionare.

Intrigante

Il sito RogertEbert.com (dal nome dello scomparso critico cinematografico) dichiara che la serie avrebbe potuto essere un film di Christopher Nolan ma nella nostra linea temporale è una entusiasmante e genuinamente ispirata aggiunta alla narrazione Marvel, facendo girare e ribaltare il suo complicato cattivo in un territorio per lui inesplorato, quello dei viaggi nel tempo. Il giornalista fa un paragone con Marvel's WandaVision che definisce frustrante, lento e fin troppo sprofondato nel suo stesso tema, mentre Marvel's Loki si regge in piedi benissimo da sola senza stare troppo nei microdettagli Marvel, così da risultare intrigante.

Collegamenti

Il sito Paste definisce le serie Marvel come semplice collegamenti con i film della saga principale, aggiungendo che se volevano rendere Loki un eroe, beh era già successo nel suo arco narrativo cinematografico con tanto di sacrificio finale. Se volevano introdurre la TVA e Colui che rimane, sono solo trenta minuti di spiegazioni, il tutto a spese di Loki, che diventa un triste perdente che non usa mai la sua magia e di cui tutti capiscono immediatamente i suoi complotti. L'unica ad avere un chiaro arco narrativo è Sylvie (Sophia Di Martino), ma la serie in sé non raggiunge i vertici a cui voleva mirare.

E voi, cosa ne pensate del finale di stagione di Marvel's Loki?