Jon Favreau, creatore di The Mandalorian, mostrando una grande fiducia nella sua serie, non ha mai praticamente smesso di scriverla: mentre arrivava in streaming la prima stagione stava già scrivendo la seconda prima ancora che arrivasse la conferma ufficiale, poi dopo averla girata e completata appena prima che il coronvirus facesse danni (rimaneva solo la post-produzione, seguita in remoto) iniziava a scrivere la terza, anche lei senza una conferma che comunque arriverà sicuramente, perché la stagione che debutta oggi ha un compito non indifferente: ampliare la galassia di Star Wars su Disney+.

Dove eravamo

Per chi non lo ricordasse, sul gran finale della prima stagione il mandaloriano (Pedro Pascal) si scontrava Moff Gideon (Giancarlo Esposito) un ex comandante delle forze imperiali evidentemente intento a radunare ciò che rimane dell'Impero (la serie è ambientata cinque anni dopo Star Wars: Il ritorno dello Jedi), molto interessato a Baby Yoda (o Il BambinoThe Child, come è ora chiamato ufficialmente, ma per noi sarà sempre Baby Yoda) e soprattutto, in possesso della mitica dark saber, una spada laser oscura con una mitologia millenaria. Infine la cosiddetta Armaiola (Emily Swallow), protagonista di uno dei combattimenti più brutali ed efficaci della stagione, ordina al protagonista di trovare la casa di origine del bambino e per farlo deve trovare un'antica elitè di stregoni contro i quali migliaia di anni prima i mandaloriani si erano scontrati, gli Jedi.

Oggi

All'epoca dell'uscita della prima stagione, Bob Iger, CEO della Disney (poi andato in pensione e poi tornato per gestire la situazione coronavirus) aveva dichiarato che The Mandalorian sarebbe stato il primo passo verso l'ampliamento della galassia in streaming, e che in futuro avremmo visto personaggi vecchi e nuovi che avrebbero avuto il loro spin-off.

Così abbiamo scoperto che Rosario Dawson avrebbe interpretato Ahsoka Tano, personaggio di culto della serie in animazione The Clone Wars, Katee Sackhoff avrebbe ripreso il suo ruolo di Bo-Katan dalla stessa serie, sarebbe apparsa Sabine Wren dalla serie Star Wars: Rebels (ancora senza volto ufficiale) e nientemeno che Temuera Morrison dalla trilogia cinematografica prequel, in cui interpretava Jango Fett, padre di Boba Fett e l'originale da cui sarebbe stato creato l'esercito dei cloni. Le notizie, non ufficiali, lo indicano nel ruolo di Boba Fett, ma resta da scoprire come. L'entrata in scena delle tre nuove protagoniste è inevitabilmente collegato alla spada oscura, che dopo lunghi giri era tornata nella mani dei mandaloriani grazie a Sabine, la quale potrebbe essere giustamente un po' irritata, ma soprattutto, potrebbe servire a proseguire la storia di Rebels, che si concludeva con Ahsoka e Sabine alla ricerca dell'altro protagonista della serie, Ezra Bridger.

Il mistero

Ma un conto è quanto riportato dai media, anche ufficialmente, un altro è quanto rivelato da Favreau nei due trailer: pressoché nulla, a parte la veloce comparsa di una possibile Jedi, nella realtà confermata essere la wrestler Sasha Banks che vedete qui sopra. Ma quale sia il suo ruolo è ancora tutto da scoprire. Così come non compare nessuno dei personaggio sopra indicati e neppure Michael Biehn (Aliens – scontro finale) e Timothy Olyphant (Santa Clarita Diet), ufficialmente confermati come personaggi di ritorno dal passato del protagonista. Sia il primo trailer che il più recente ci mostrano di quanto si sia alzata la posta in gioco e quanto sia diventata grande la galassia rispetto alla prima stagione e soprattutto il ritorno di Cara Dune (Gina Carano) e Greef Carga (Carl Weathers).

Insomma gli otto episodi della seconda stagione di The Mandalorian che debuttano anche da noi oggi su Disney+ con cadenza settimanale saranno apparentemente affollati di personaggi che daranno non solo una nuova direzione alla serie, ma all'intera galassia in streaming di Star Wars, vi lasciamo con i due trailer ufficiali in italiano.