Non che ci fosse qualche dubbio al riguardo: è evidente che il rifiuto del razzismo è intrecciato in uno filamento di DNA di Star Trek, dal primo pilot col capitano Pike fino all'ultimo episodio di Star Trek Picard. Star Trek ha avuto personaggi neri fin dall'inizio, ha costuito una leggenda (in parte falsa, ma conta fino a un certo punto) sul primo bacio "interrazziale" della storia della tv, ha fatto praticamente vera e propria propaganda attiva a favore dei diritti umani e della tolleranza con Patrick Stewart e il suo Picard. Ha avuto un capitano nero, Benkamin Sisko, interpretato da Avery Brooks in Deep Space Nine.

Il management del franchise ha voluto comunque sottolineare il suo appoggio al movimento di protesta seguito all'assassinio di George Floyd con una pagina dedicata sul sito ufficiale.

La pagina ospita un video con una scena di uno degli episodi più belli, permetteteci un parere personale, in assoluto nei cinquant'anni di Star Trek, Far Beyond The Stars, un episodio anomalo che vede i protagonisti della serie (Deep Space Nine) nei panni di scrittori ed editori di fantascienza degli anni Cinquanta. Con nomi diversi, la storia riproduce la redazione della rivista Astounding, il cui direttore, John Campbell, aveva idee convintamente razziste. La scena, che vi proponiamo non col video ospitato dal sito (che non possiamo include) ma con un video tratto da YouTube, ha una fortissima carica emotiva.

Sotto al video la pagina include una dichiarazione che vi traduciamo:

Star Trek sostiene Black Lives Matter

La settimana è cominciata con il video dell'appassionato di bird watching Christian Cooper molestato dopo aver chiesto a una donna di tenere il cane al guinzaglio, come richiesto dalle regole del parco. Cooper – che tra l'altro fa parte della famiglia di Star Trek, avendo creato per la Marvel Comics il primo personaggio apertamente gay di Star Trek, Yoshi Mishima – ha visto la sua vita stessa messa a rischio quando la donna ha chiamato la polizia affermando di essere stata minacciata da un uomo afroamericano. Pochi giorni dopo, il 25 maggio, è stato pubblicato il video nel quale George Floyd veniva ucciso da quattro agenti della polizia di Minneapolis.

Naturalmente sappiamo che l'omicisio di George Floyd non è la prima prova (filmata o meno) di quanto sia pericoloso per la gente nera, di qualunque nazionalità, interagire con le forze dell'ordine in America.

Star Trek ha sempre voluto rappresentare la speranza di un futuro migliore per l'umanità, e capiamo che finché non si sarà capito che le vite dei neri sono importanti questo futuro non potrà mai essere raggiunto. Vi preghiamo di unirvi a noi, oggi, e per tutto l'anno, per sostenere la richiesta di Black Lives Matter per un cambiamento sostenibile nelle nostre comunità.