Era il 2009 quando James Cameron dominava i botteghini mondiali con Avatar, incassando 2,790 miliardi di dollari a livello globale (anche grazie a una doppia uscita nei cinema), superati solo nell'aprile dell'anno scorso da Avengers: Endgame con 2,797 miliardi, ma soprattutto, dopo avere costruito una saga nell'arco di dieci anni mirata al gran finale che conosciamo. Nel frattempo Cameron ogni tanto dava degli aggiornamenti sullo stato dei lavori, più tecnici che relativi a riprese vere e proprie e infine arrivava il coronavirus a fermarlo (se poi ha mai cominciato) del tutto.

Ricomincio da capo

Almeno fino 7 maggio scorso, quando il governo Neozelandese ha accettato i protocolli di sicurezza proposti per le produzioni cinetelevisive, dando la luce verde al ritorno sul set sia dei sequel di Avatar che di produzioni come la serie di Amazon Prime Video dedicata al Signore degli Anelli. La film commission neozeolandese ha anche confermato a Deadline Hollywood che alcuni film e serie tv hanno già ricominciato a girare.

Fino a quel momento Cameron aveva lavorato in remoto alla realizzazione degli effetti speciali visivi.

Foto dal set

Nel frattempo il produttore Jon Landau postava due foto dal teatro di posta in cui vengono effettuate le riprese subacquee, riportate poi anche sulla pagina ufficiale di Facebook e Twitter e che potete vedere all'interno dell'articolo. Nel commento mostra Cameron mentre sta dirigendo gli attori e spiega che il materiale bianco che vediamo sull'acqua sono delle palline usate per impedire alle luci dall'alto di condizionare le riprese in motion capture al di sotto della superficie.

Deadline Hollywood sottolinea però che non è chiaro quando le foto siano state scattate visto che il team non è ancora rientrato in Nuova Zelanda.

Il budget

L'altra rivelazione è che il budget complessivo per i quattro sequel è di un miliardo di dollari, ovvero 250 milioni a testa, in linea con il budget del primo capitolo che era di 237 milioni. Nel frattempo aspettatevi il ritorno di tutto il cast precedente, compresi i defunti come la dottoressa Augustine (Sigourney Weaver, Alien) e il super cattivo colonnello Quaritch (Stephen Lang, Don't Breathe) previsti in tutti i sequel, mentre non ci sono per ora notizie sul ritorno di Trudy Chacón (Michelle Rodriguez, Fast & Furious 7) anche lei morta durante lo scontro finale del film. Ma come ha detto Cameron, morire nella fantascienza è una seccatura momentanea, per cui tutto può succedere.

Infine, le nuove date ufficiali sono le seguenti: Avatar 2, 17 dicembre 2021; Avatar 3, 22 dicembre 2023; Avatar 4, 19 dicembre 2025; Avatar 5, 17 dicembre 2027 e visto che ora la saga è diventata di fatto una proprietà della Disney, crediamo che Cameron non avrà più così tanta mano libera quanto ne aveva avuta pre-acquisizione della Fox (che ora si chiama 20th Century Studios) da parte della Disney. 

La saga di Avatar comincia (forse) a prendere forma, la domanda è: sarà ancora rilevante dopo dodici anni?