C'è Alberto Cola – già vincitore di un'edizione – c'è Franci Conforti, finalista in un'edizione precedente (ma vincitrice qualche anno fa del Premio Odissea), c'è Francesco Grasso, vincitore di una delle prime edizioni (1992). Anche Monica Tessarin è già stata finalista al premio, nel 2003. Poi altri nomi, come Belsanti (autore di videogiochi di successo e di una serie fanta-horror uscita da Delos Digital), Andrea Cattaneo, autore di diversi romanzi, il vincitore del Trofero Rill Valentino Poppi, Alberto Odone autore di diversi gialli editi da Delos Digital, Alfonso Dama autore di un romanzo di fantascienza edito da Edizioni Della Vigna, e Francesca Cavallero, l'unica del gruppo sulla quale non abbiamo trovato informazioni.

Questi i dieci finalisti all'edizione 2018 del Premio Urania, il cui vincitore come sempre verrà annunciato verso giugno e pubblicato in novembre.

Ecco il comunicato della redazione di Urania:

L’edizione 2018 del Premio Urania ha visto la partecipazione di oltre settanta concorrenti, con diverse opere di sicuro merito. 

In attesa di determinare il vincitore di questa edizione del Premio, che sarà pubblicato su Urania nel mese di novembre 2019, la giuria ha individuato dieci finalisti che si contenderanno la vittoria finale.

Eccoli, in ordine alfabetico per autore:

- Scommessa sulla fine del mondo di Fabio Belsanti

- Babele di Andrea Cattaneo

- Le Ombre di Morjegrad di Francesca Cavallero

- Samsāra di Alberto Cola

- Eresia di Franci Conforti

- Melma di Alfonso Dama

- Come ali di rondine di Francesco Grasso

- La terza ipotesi di Majorana di Alberto Odone

- Vizi e tentazioni di Valentino Poppi

- Krolin di Monica Tessarin

Complimentandoci con gli autori finalisti per la qualità delle loro opere, rimandiamo a un prossimo comunicato per l’assegnazione del Premio Urania 2018.