Era una sfida non indifferente sbarcare negli States con Valerian e la città dei mille pianeti nello stesso periodo in cui si stanno dando battaglia Dunkirk di Christopher Nolan (stravincente al botteghino), Spider-Man Homecoming (571 milioni di incasso globale alla date del 23 luglio, contro un budget di 175) e The War – Il pianeta delle scimmie, che ha dato del filo da torcere a tutti.

E purtroppo, l'inizio non è stato affatto promettente: solo 17 milioni dal 21 luglio al 25 aprile contro un budget di 177 milioni (fonte Box Office Mojo).

Certo, mancano ancora tutti gli incassi globali, visto che in buona parte del mondo è uscito a partire dal 20 luglio e proseguirà fino al 10 agosto, mentre solo noi dovremo attendere il 21 settembre.

Negli Stati Uniti già parlano di fiasco perché, come sottolineano gli analisti di settore, un film con un budget del genere dovrebbe incassare almeno 400 milioni per considerarsi un successo, mentre per ora viene visto come il prossimo Alien Covenant, non come livello qualitativo, ma per il riscontro al box office.

Luc Besson si è comunque dimostrato positivo rispetto alla realizzazione di un sogno inseguito per decenni, al punto di avere raccontato a The Nerdist come abbia già scritto il secondo capitolo e si sia messo al lavoro sul terzo. Racconta di averlo fatto per puro entusiasmo, ma che poi sarà il pubblico a decidere per lui.

Ora non resta che attendere nei prossimi giorni gli incassi globali: voi che ne dite Valerian e la città dei mille pianeti andrà meglio in Europa?