Marvel si affida all'americano James Gunn per I Guardiani della Galassia. Lavori dunque iniziati e appuntamento sul grande schermo l'1 agosto 2014. Il tutto con la benedizione di Joss Whedon, consulente della Case delle Idee, che appoggia in pieno la scelta.

Gunn si è messo al lavoro sul secondo gruppo di Guardiani, quelli a cui Marvel ha dato vita nella serie avviata nel 2008. Vedremo dunque in azione i vari Adam Warlock, Drax il distruttore, Gamora, Phyla-Vell, Groot e il procione alieno Rocket Raccoon. Proprio su quest’ultimo Whedon lascia trapelare: "Gunn ha per le mani un’idea molto originale su di lui. Rocket Raccoon mi piaceva molto quand’ero bambino, ma ero scettico sull’impatto che avrebbe potuto avere sul grande pubblico".

Con Gunn il favorito di Whedon e il progetto complessivo sono al sicuro: "Parliamo dello sceneggiatore di The Specials (2000, ndr). La gente non si rende conto di quanto è stato influente quel film: ha preso i supereroi e li ha resi persone comuni". Gunn ha esordito nel 1996 con la sceneggiatura di Tromeo e Juliet, versione un po’ meno romantica e decisamente più splatter della tragedia shakespeariana, poi è arrivato The Specials e, due anni dopo, Scooby-Doo. Nel 2004 firma la sceneggiatura di L’alba dei morti viventi, remake dell’omonimo e ben più noto film di George Romero, e il sequel di Scooby-Doo.

Nel 2006 arriva Slither, omaggio comico ai b-movie horror con Nathan Filion, il capitano Mal Reynolds nella mitica serie Firefly. Il film però guadagna meno di quanto è costato. Dopo vari progetti nel 2010 esce Super, altra commedia/parodia sui super-eroi con un cast puntellato da nomi pesanti come Ellen Page, Liv Tyler, Kevin Bacon e ancora Nathan Filion. Nonostante il film venga mangiato vivo dalla critica e faccia fatica a raccogliere trecentomila dollari al botteghino (quasi dieci volte tanto il suo costo di produzione), Gunn sembra comunque essersi fatto un nome, più che altro grazie al buon ritorno sull’investimento che hanno assicurato i due Scooby-Doo.

Le alternative: Whedon è entusiasta per contratto oppure davvero ci crede quando dipinge Gunn come una persona imprevedibile, fortemente creativa: “So già che mi coglierà di sorpresa e ogni volta mi chiederò: ma certo! Perché non ci ho pensato io?”. Insomma – a sentire il regista di The Avengers, 1.5 miliardi di dollari al botteghino – il prossimo gruppo di eroi Marvel è davvero in buone mani.