Il volume John Carter di Marte sarà in libreria il primo marzo, pochi giorni prima dell'uscita del film tratto dai romanzi scritti da Edgar Rice Burroughs. Nel volume edito dalla Newton Compton Editori il lettore troverà i primi tre romanzi della serie Barsoom, comunemente nota come Ciclo di Marte: Sotto le lune di Marte (Under the Moon of Mars), Gli Dei di Marte (The Gods of Mars) e infine Il signore della guerra di Marte (The Warlord of Mars). Sono i primi tre romanzi di una serie che ne conta in totale ben undici.

Tutto inizia il giorno in cui John Carter parte con un amico alla ricerca di oro nel deserto dell’Arizona. Vengono attaccati da un gruppo di indiani, l’amico viene ucciso e lui si rifugia in una grotta dove perde conoscenza. Successivamente si risveglia in un luogo sconosciuto, scoprirà che il luogo viene chiamato Barsoom, ma Carter sa di essere su Marte e la gravità inferiore gli permette di fare balzi di oltre tre metri...

Viene però catturato da strane creature gigantesche. Da quel momento le sue avventure si susseguiranno in modo frenetico tra una natura sconosciuta e meravigliosa con mostri e animali mai visti. Carter verrà risucchiato in un gigantesco conflitto che coinvolge i tanti abitanti del pianeta. Personaggi principali di quelle prime avventure saranno il gigantesco Tars Tarkar appartenente alla razza degli Uomini Verdi (alti tre metri e con quattro poderose braccia) che in poco tempo diventa un fraterno amico di John Carter e la bellissima Dejah Thoris, principessa degli Uomini rossi di Helium.

Il film tratto dalla fantastica serie creata da Burroughs sarà nelle sale cinematografiche il 9 marzo. È diretto dal regista premio Oscar Andrew Stanton con Taylor Kitsch, Lynn Collins e Willem Dafoe. È prodotto dalla Walt Disney Pictures, che ha investito nella sua realizzazione circa trecento milioni di dollari. Ovviamente anche nella storia del film l'ex capitano confederato John Carter (Taylor Kitsch) viene trasportato su Marte (o Barsoom, come viene chiamato nei romanzi) dove si ritrova coinvolto in una guerra civile.

Un brano dall’incipit. Sono molto vecchio, non so esattamente quanto. Forse ho cento anni, forse più; ma non posso dirlo perché non sono mai invecchiato come gli altri uomini e non ricordo neppure di avere avuto un'infanzia. Fin dove arriva la mia memoria, ricordo di essere sempre stato adulto: un uomo di circa trent'anni.

Oggi il mio aspetto è identico a quello di quaranta e più anni fa, eppure sento che non posso continuare a vivere per sempre; che un giorno affronterò la vera morte dalla quale non c'è più resurrezione. Non so perché dovrei temere la morte, io che sono morto due volte e sono sempre in vita; tuttavia, al suo pensiero, provo lo stesso orrore che provate voi, che non siete mai morti. Ed è a causa di questo terrore della morte - credo - che sono così convinto che morirò.

L’autore. Edgar Rice Burroughs (Chicago 1875 – Encino 1950), dopo aver frequentato solo le scuole dell’obbligo, rinunciò alla carriera militare e iniziò a lavorare nella fabbrica del padre, per poi dedicarsi a varie attività. Successivamente cercò una sua strada facendo vari mestieri come: poliziotto ferroviario, minatore, cercatore d'oro, negoziante in un drug-store, venditore di temperini, venditore ambulante di dolciumi, cow-boy e anche contabile, a dimostrazione di una perenne insoddisfazione che era, specie in quegli anni, una sua caratteristica. Poco dopo aver venduto il suo primo romanzo per cento dollari, incontrò il favore del pubblico con la celeberrima serie di Tarzan e, da allora, i guadagni non fecero che aumentare, tanto che, alla morte, possedeva oltre dieci milioni di dollari. I suoi sessanta romanzi vendettero oltre quarantacinque milioni di copie nella sola America del Nord, a riprova di un successo che dura ancora oggi. Altri grandi cicli avventurosi scritti da Burroughs sono Carson di Venere (ciclo di Venere) e quello di Pellucidar (La terra dimenticata dal tempo), che assieme al Mondo perduto di Arthur Conan Doyle è tra le opere più influenti del genere "fanta-preistorico".

La quarta di copertina. Misteriosamente trasportato su Marte, l'avventuriero ed ex soldato John Carter si trova proiettato in un mondo sull'orlo del collasso, dove schiere di tribù semibarbariche si combattono senza sosta. Nient'altro resta dell'antica e gloriosa civiltà che abitava il pianeta. In questa decadente realtà, la scienza spesso deve cedere il passo alla forza bruta e saper maneggiare una spada si rivela più utile di qualunque altra conoscenza. Così, tra razze sconosciute, mostri terrificanti, combattimenti all'ultimo sangue e antichi ritrovati, Carter viene coinvolto in un colossale conflitto che sembra non conoscere tregua e deve dimostrare di saper sopravvivere in quell'ambiente violento e ostile. Ma sul Pianeta Rosso il terrestre troverà anche l'amore della bellissima principessa Dejah Thoris e scoprirà che la salvezza di Marte e dei suoi abitanti è nelle sue mani.

Edgar Rice Burrouhs, John Carter di Marte

Gianni Pilo (a cura di), Newton Compton Editori, collana Grandi Tascabili Contemporanei 156, pagg. 470, euro 6,90