Per il cineforum Fantafilm, lunedì 8 novembre 2010 verrà proiettato il film sovietico La fine dell'Eternità (Konets vechnosti, 1987) diretto da Andrei Yermash, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Isaac Asimov del 1955.

Il film narra con qualche adattamento, ma con alcune parti molto fedeli, la storia di Andrew Harlan, appartenente agli Eterni, una genia umana che, in seguito alla scoperta della possibilità di viaggiare nel tempo, ha deciso di preservare l'Eternità mediante la manipolazione del Tempo, ossia della storia dell'umanità, mediante eventi chiamati "Mutamenti di Realtà". Il Consiglio degli Eterni decide quali siano i punti di svolta della storia umana viaggiando nel tempo in apparati chiamati Cronoslitte. 

La società degli Eterni è suddivisa in varie caste. Nel film sono messe in evidenza principalmente due di esse: i Calcolatori, veri e propri computer umani in grado di elaborare le informazioni necessarie a decidere quali siano gli snodi temporali da influenzare; i Tecnici, di cui fa parte Harlan, ossia coloro che materialmente viaggiano nel tempo per osservare e agire applicando le direttive dei Calcolatori. Hanno una ribalta anche la casta dei Sociologi, che osservano i mutamenti sociali provocati dall'operato degli Eterni. A complicare le cose come sempre è l'amore. Harlan si innamorerà di una Temporale, ossia di una abitante del Tempo, proveniente dal 48° secolo (nel romanzo era il 482°) della storia umana. 

Il film riprende dal romanzo anche la parte nella quale sono raccontate le origini dell'Eternità, teorizzata dagli studi di un matematico del 24° secolo Vikkor Mallansohn, nonché l'esistenza di una forza contrapposta agli Eterni. Ossia l'esistenza di zone del Tempo nelle quali sembra impossibile viaggiare: sono i Secoli Nascosti, i cui abitanti evidentemente possiedono una tecnologia superiore a quella degli Eterni.

Probabilmente già il titolo è uno spoiler, ma vale la pena sia di leggere il bel romanzo di Asimov che vedere questo film della tarda dell'Unione Sovietica, come punto di arrivo di una cinematografia che ha sempre dato una forte visione speculativa alla fantascienza visiva.

La proiezione si terrà al Circolo Arci50, in via Benaco 1, Milano, alle ore 21. L'ingresso è libero, con tessera Arci.