Delos Science Fiction numero 125: la nostra storica rivista online, nel pieno del suo diciassettesimo anno di pubblicazioni, è a un ottavo dal traguardo dei mille numeri; che verrà raggiunto, tenendo questo ritmo, probabilmente qualcosina prima del XXII secolo.

Per forza di cose il numero si occupa anche di Lost, ma in modo molto particolare, con un articolo di Vittorio Curtoni che esprime la propria opinione sul finale della serie con la sua consueta leggerezza, delicatezza e grazia: l'articolo si intitola Lost in the ciapp!

Lo speciale del numero si dedica però a tutt'altro: la saga multimediale dei Predator, che negli ultimi due film si è intersecata con l'altrettanto nota saga di Alien e che ora - forse come la saga di Alien stessa - sta per essere rilanciata con un nuovo film che riparte da zero, un reboot, per usare il termine informatico che va di moda.

Marco Spagnoli si occupa di The Road, uno dei migliori film sf della stagione. Il curatore Carmine Treanni intervista una colonna della sf italica, Donato Altomare, mentre Maurizio Del Santo si occupa di un altro fenomeno multimediale, questa volta russo: Metro 2033.

Le rubriche, come al solito, sono destinate a far discutere: Maurizio Del Santo si occupa del controverso creatore della vita John Craig Venter mentre Luisa Iori analizza in chiave femminista i due personaggi femminili della saga di Star Wars: Leia Organa e Padme Amidala.

Il racconto è di Simone Conti; infine, per questa volta l'editoriale è di Silvio Sosio, e si occupa dello strano rapporto tra dei, misteri, finali e misticismo nelle serie tv degli ultimi anni.

L'indirizzo: www.fantascienza.com/magazine/delos/125/.

Approfittiamo per segnalare che è disponibile la versione stampata del numero 124, con uno speciale su Doctor Who  e articoli su Iron Man 2 e altro. Una copia 6,50 euro, abbonamento a cinque numeri 26 euro.