Nutre più speranze o più timori per il futuro?

Entrambi. Il passato ci mostra che ogni epoca porta con sé sia cose buone che cattive, e il futuro non sarà diverso.

Chi considera il più importante scrittore del XX° secolo e c’è qualche scrittore che ha influenzato il suo modo di scrivere?

Non sono sicura su quale sia stato il più importante, ma i miei scrittori preferiti – di fantascienza o meno – sono Ursula K. LeGuin, Somerset Maugham, Anne Tyler, Anita Shreve, F. Scott Fitzgerald, e (fuori dal XX° secolo) Jane Austen. Sono questi gli scrittori che leggo senza sosta.

Ci illustra il suo processo creativo quando inizia a scrivere un nuovo romanzo?

Mi ci tuffo a capofitto, a meno che non abbia prima bisogno di approfondire il lato scientifico. Poi scrivo ogni giorno, per l’intera mattina, finché non ho un primo abbozzo. Non rivedo niente finché la prima bozza non è conclusa. Poi faccio un altro paio di stesure. La seconda, soprattutto, necessita di una pesante revisione perché solitamente quando inizio a scrivere non conosco la fine della storia. Credo che le azioni dei personaggi mi porteranno a un finale logico e soddisfacente. A volte funziona, altre no.

Cosa ne pensa del fenomeno dei social network, come Second Life, Facebook, MySpace? Crede che possano influenzare gli scrittori ed il loro modo di scrivere?

Hanno già cambiato il modo di pubblicare la narrativa breve – negli Stati Uniti, ogni anno escono sempre meno riviste stampate su carta e più riviste elettroniche di fantascienza. Perfino io, che non sono poi così tecnofila, ho un blog (http://nancykress.blogspot.com/) che mi aiuta a tenermi in contatto con i miei lettori.