Sono disponibili i primi due volumi della quinta uscita di Alia - L’arcipelago del fantastico, dedicati ad autori rispettivamente giapponesi e italiani. Entro l’anno uscirà il terzo volume dedicato agli scrittori d’area anglofona.Da ammirare la determinazione con cui i librai-scrittori-editori (raro trinomio) Massimo CitiSilvia Treves, coadiuvati da uno scelto gruppo di collaboratori, propongono ormai da un quinquennio questa corposa antologia di “narrativa fantastica” nel senso più ampio del termine (fantastico puro, fantascienza, horror eccetera) articolata in tre sezioni in quanto l’iniziativa, come già detto, non si limita – contrariamente alla tradizione editoriale nostrana – a presentare solo nomi americani o inglesi. I volumi sono di circa 200 pagine ciascuno.

Ogni sezione spazia ampiamente nelle varie sfaccettature del genere presentando - spesso facendo esordire in Italia – autori d’ogni stile ed epoca. In quanto curatore e prefatore della sezione italiana, non posso esimermi dal sottolineare che in Italia “narrativa fantastica” significa soprattutto fantasy, horror e (in misura molto minore) fantascienza: del fantastico puro si propone poco o nulla. Come pure, in questo settore, sono reperibili davvero poche iniziative dedicate ad autori italiani, sebbene vantiamo ottimi scrittori di fantasy, fantastico, horror e fantascienza.

Quanto poi al fantastico giapponese, Alia rappresenta praticamente un caso unico. Il paese del Sol Levante è un mondo diversissimo dal nostro e anche la narrativa che vi si produce segue schemi per noi inconsueti, che a prima lettura possono dare, appunto, un senso di alterità se non di vertigine: e non dovrebbe essere, infatti, la famosa diversità  il vero sale della vita? Va aggiunto che il volume in oggetto ha ottenuto un’intera pagina di recensione, a firma di Alessandro G. De Mitri, su Il Manifesto del 30 agosto scorso.   

I due volumi ospitano una stessa prefazione di carattere generale (apparirà anche sul terzo volume) a firma di Silvia Treves, Dove stiamo andando: fare il punto. In quello dedicato al Giappone, segue l’introduzione del curatore, Massimo Soumaré, Tra fanciulle dell’estate e samurai robot marziani. I racconti sono undici, di autori ovviamente conosciuti poco o nulla da noi, ma nell’insieme validissimi e intriganti: Hayami Yûji, Hikawa Reiko, Kitano Yûsaku, Kobayashi Yasumi, Kurimoto Kaoru, Makino Osamu, Minagawa Hiroko, Shibata Yoshiki, Tanaka Hirofumi, Tsutsui Yasutaka, Yamada Masaki. 

La sezione italiana, dopo la Treves e l’intro di Vittorio Catani (I mille imprevedibili modi del fantastico, che potete leggere qui:  www.fantascienza.com/blog/vikkor/, presenta dodici storie rispettivamente di: Danilo Arona, Alessandro Defilippi, Mario Giorgi, Consolata Lanza, Fabio Lastrucci, Davide Mana, Angelo Marenzana, Elvezio Sciallis, Massimo Soumaré, Silvia Treves, Massimo Citi, Vittorio Catani.

Alia. L’arcipelago del fantastico n. 5 - Autori italiani,  Ed. CS_Libri, Torino, Euro 14,00 

Alia. L’arcipelago del fantastico n. 5 - Sol Levante, Ed. CS_Libri, Torino, Euro 14,00