Arriva nelle librerie il romanzo Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo scritto da James Rollins e basato sul soggetto di George Lucas e Jeff Nathanson e sulla sceneggiatura di David Koepp.
Riportiamo qui sotto quanto è scritto nella avvincente “quarta” di copertina
«Yucatan, 1957. Strisciò con cautela lungo il pavimento circolare su cui era intagliato un calendario maya: un’enorme ruota composta da anelli concentrici di glifi incisi nella roccia. Di fronte a lui, al centro, c’era una grande statua a testa di serpente, incorniciata da piume di pietra, con le fauci aperte, irte di zanne, pronte a ingoiare gli incauti. La bocca era ampia abbastanza da permettere a un uomo di strisciarvi dentro. Ma dentro, cosa c’era? Doveva saperlo. Se solo fosse riuscito a raggiungerla...
Cercò di muoversi più veloce, ma il soffitto gli premeva sulla schiena, non poteva neppure sollevarsi su un gomito. La stanza era costruita in modo che il supplice si muovesse sul pavimento strisciando come un serpente, fòrse a immagine del dio maya Quetzalcoatl, il serpente piumato. L’attuale adoratore tuttavia non indossava piume, solo un paio di vecchi pantaloni kaki, una giacca di pelle sdrucita e un malconcio cappello di feltro marrone.
“Indiana!” L’urlo era arrivato dalle scale alle sue spalle....
James Rollins è un autore che ormai i lettori italiani conoscono molto bene per i vari e movimentatissimi romanzi che sono stati pubblicati tutti dalla Editrice Nord che sono: Amazzonia (Amazonia, 2002); Artico (Ice Hunt, 2003); La mappa di pietra (Map of Bones, 2005); L'ordine del sole nero (Black Order, 2006); Il marchio di Giuda (The Judas Strain, 2007).
Il vero nome di questo autore è Jim Czajkowski, stimato veterinario che a un certo punto ha lasciato questa professione per diventare scrittore a tempo pieno. E’ anche un bravo speleologo dilettante e un appassionato subacqueo: questi passatempi gli danno materiale per i suoi romanzi. Da ragazzo è stato un appassionato lettore della serie di Doc Savage di cui possiede ancora tutta la serie di romanzi.
Inoltre con lo pseudonimo di James Clemens ha scritto anche vari romanzi fantasy (Wit'ch Fire, Wit'ch Storm, and Wit'ch War).
Come tutti i film della serie di Indiana Jones anche l’attuale è indubbiamente avvincente e l’avventura la fa da padrona, ma il romanzo scritto da Rollins è all’altezza del film con situazioni e personaggi inediti, ma soprattutto attingendo al suo formidabile talento per far rivivere sulla pagina scritta le imprese di un eroe entrato nell’immaginario collettivo.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo di James Rollins (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull, 2008), traduzione di Valentina Ballardini e Marcella Bongiovanni, Editrice Nord, collana Narrativa 321, pag. 335, euro 16,60.
L'altro volume, indirizzato a un pubblico più giovane, ha lo stesso titolo ma l'autore è James Luceno.
Il nome di James Luceno non è sconosciuto dai lettori italiani, infatti sono stati tradotti vari suoi romanzi fra cui L’uomo Ombra (Sperling & Kupfer, 1995), Star Wars – La vendetta dei Sith – Guida ai personaggi (Fabbri, 2005); La maschera di Zorro (Sperling & Kupfer, 1998). È anche autore della serie Web Warrior e ha contribuito a varie serie come Young Indiana Jones Chronicles; Star Wars: New Jedi Order e Star Wars.
L’autore è nato nel 1947, nei suoi lavori usa anche lo pseudonimo di Jack McKinney.
Questo romanzo racconta l'ultima avventura dell'archeologo più conosciuto del mondo: Indiana Jones! Una versione per i più giovani di quest'avventura inedita. La narrazione è arricchita da un inserto con alcune immagini tratte dal film.
La quarta di copertina: Dopo. un’assenza durata vent’anni, torna finalmente Indiana Jones, il leggendario archeologo e avventuriero protagonista del quarto episodio della saga che ha appassionato ragazzi e adulti in tutto il mondo.
Siamo nel 1957, in piena Guerra fredda. Sia Indiana Jones che i Sovietici sono sul punto di fare una delle più importanti scoperte archeologiche della storia e sono sulle tracce di un manufatto potentissimo: il Teschio di Cristallo, legato a un’antica leggenda Maya, che cela un misterioso segreto.
Durante la ricerca i Sovietici rapiscono Marion Ravenwood, la vecchia fiamma di Indy apparsa nel primo episodio della saga, e ricattano lo spericolato eroe che, con l’aiuto del giovane e ribelle esploratore Mutt Williams, dovrà scontrarsi con un collega suo rivale e con la bellissima e glaciale Irina Spalko, l’agente russo responsabile della missione che ha lo scopo di recuperare il prezioso Teschio.
Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo di James Luceno (2008), Traduzione Silvia Arzola e Alessandra Maestrini, Nord-Sud edizioni, pag. 223, euro 12,00.
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