USA Network, il canale via cavo del gruppo Universal che l'ha mandata in onda per quattro stagioni, non ha ancora fatto sapere se 4400 avrà o meno una quinta stagione.

Certamente quello che è andata in onda domenica scorsa - inopinatamente in contemporanea con gli Emmy, dove comunque la fantascienza ha ottenuto solo una statuetta per Terry O'Quinn di Lost - è stato un episodio degno di essere non solo conclusione di un'ottima stagione ma un vero e proprio gran finale della serie.

4400, serie a basso costo trasmessa dal canale USA e in Italia andata in onda anche sulla Rai, è una serie che ha saputo crescere e cambiare nel tempo i suoi obiettivi. La prima stagione si era concentrata sul ritorno di queste 4400 persone, rapite in varie epoche e liberate tutte assieme sulle sponde di un lago vicino a Seattle, come se per loro non fosse passato neppure un istante. Il tema della stagione era lo straniamento di questi personaggi fuori dal tempo, e la loro graduale scoperta di essere stati cambiati, dotati di particolari "abilità". La seconda stagione faceva già un passaggio più interessante, cominciando a occuparsi del conflitto sociale tra i 4400 e la popolazione "normale", ma era con la terza stagione, quando l'invenzione della sostanza chiamata "promicin" metteva finalmente a disposizione di tutti la possibilità di ottenere i superpoteri fino ad allora riservati ai 4400. Con un rischio: solo il 50% di chi assumeva avrebbe ottenuto un'abilità: l'altro 50% non sarebbe sopravvissuto.

La quarta stagione vede il profeta Jordan Collier iniziare la sua propria nazione di esseri potenziati, con la fondazione di una "Paradise City" - in continua espansione - all'interno di Seattle.

La puntata finale fa un balzo ancora più avanti, proprio come dice il titolo dell'episodio, The Great Leap Forward. Se la serie dovesse avere una quinta stagione, ci sono sicuramente le basi per vederne davvero delle belle.

Una curiosità: negli istanti finali dell'episodio il "nerd" della serie scopre di avere ricevuto lui stesso un'abilità: e si ritrova improvvisamente teletrasportato in un altro luogo. Un nerd che si teletrasporta... come dire: se questo vi ricorda qualcosa, quando guardate Heroes ricordatevi a quale serie si sono ispirati.