"Penso che quattro anni siano la giusta quantità di tempo che la rete può avere da noi. Penso che abbiano ciò che si meritano, quattro anni per loro sono davvero fin troppi." Intervistato dalla rivista inglese SFX a proposito dell'ultima stagione di Battlestar Galactica, Edward James Olmos, interprete dell'ammiraglio Adama, ha parole molto aspre per la rete - che poi è Sci Fi Channel - che ha costretto i produttori a decidere di chiudere la serie alla fine della quarta stagione.

"La stessa cosa era successa anche con Miami Vice" ricorda Olmos. "Per la NBC cinque stagioni erano abbastanza. Per tutti i cinque anni si sono lamentati in continuazione, e ora invece vorrebbero che fosse durato dieci anni di più. Lo stesso succederà con Galactica, passeranno i prossimi dieci anni a rimpiangere di non avere altri 120 episodi. Hanno la vista corta. Pensano che queste cose durino solo per un certo tempo e dopo non valgano più nulla, ma si sbagliano."

Olmos paragona la serie a un'altra produzione che ha fatto epoca, nella quale aveva avuto una parte: "Galactica è come Blade Runner, sarà un cult ancora tra un quarto di secolo quando celebreremo il venticinquesimo anniversario. Ma ora non se la meritano. Chiuso. Non riusciranno più a mettere assieme un gruppo così."

"Non voglio parlare di cose tristi, perché comunque sia questa è una delle più grandi esperienze professionali delle quali ho fatto parte" ha detto Mary McDonnell, premio Oscar per Balla coi lupi, interprete della presidente Laura Roslin. "Ognuno di noi sta dando davvero il massimo, e prego dio che impedisca alla rete di fare scherzi a metà della stagione".