E' uscito da qualche giorno il numero sette della bella rivista Terre di Confine. Come Delos, la rivista ha una versione web e una versione "rivista" impaginata - molto elegante - da scaricare in formato pdf. Questo settimo numero conta ben 260 pagine.

Il grosso del numero è dedicato a un'analisi del fantastico in Italia. "Sui fronti cinema e tv, la produzione nostrana semplicemente non esiste. Siamo grandi consumatori di Fantascienza e Fantastico, ma non ne realizziamo... La ragione non dev’essere legata ai costi aggiuntivi del Fantastico (come trucco, costumi o effetti speciali) perché, sotto questo aspetto, serial tipo Invasion, 4400, Lost, Medium, The Dead Zone (e via citando…) non si concedono poi molto. Probabile semmai che in Italia manchino gli autori" dice nell'editoriale Massimo De Faveri, che non risparmia neanche il campo letterario: "cavalcando una contingente onda di successo sollevata dal passaggio di materiale estero, l’editoria lascia qualche spazio in più agli autori italiani, anche giovani, soprattutto nel Fantasy (molto meno nella Fantascienza), ma il risultato è una serie di libri generalmente mediocri, o realizzati anch’essi sulla falsariga di quelli anglofoni; o ambedue le cose insieme."

Nel numero vengono chiamati in causa tramite intervista molti protagonisti del settore: autori (Licia Troisi, Dario De Judicibus), illustratori (Giacomo Pueroni, Luca Vergerio, Federico Memola, Dalmazio Frau), editori professionisti (Silvio Sosio di Delos Books) e amatoriali (Roberto Furlani di Continuum). Interessante il panorama sulle produzioni cinematografiche e televisive di fantascienza italiane, da Star Crash a Italiani nello spazio.

La rivista si occupa di fantastico a tutto campo: letteratura, cinema, televisione, giochi, fumetti, anime, manga, persino musica con uno speciale sulle sigle tv.

L'indirizzo del sito è www.terrediconfine.eu.