Che a Michael Bay piaccia la fantascienza ad alto tasso di spettacolarità è apparso chiaro fin da quel piccolo film in super 8 intitolato Armageddon, il quale in effetti era girato in 70 mm con sei piste digitali stereofoniche.

In altri termini, se visto in un cinema degno di questo nome (come il mitico Arcadia di Melzo), ti faceva atterrare di persona sull'asteroide in rotta di collisione con la terra.

Poi prese uno scivolone con il pasticcio chiamato The Island, che sembrava più un collage di altri film (anche suoi) e spot pubblicitari, per arrivare al prossimo film a base di robottoni Tranformers che sa tanto di punizione per il fiasco del film precedente.

Ed ora, tanto per rimanere in tema, eccolo confermare a Variety che sarà lui a dirigere il prossimo 2012, basato su un romanzo di Whitley Strieber il quale a sua volta era basato su una antica profezia Maya, secondo la quale il mondo incontrerà un tumultuoso cambiamento (vedi alla voce: fine del mondo come lo conosciamo) proprio in questa data non lontana.

Nel film infatti, si racconterà di uno scienziato che creerà un portale dimensionale verso un mondo parallelo per poter incontrare il suo doppio e trovare una soluzione all'imminente apocalisse.

Se già di per se è evidente come il tema sia cucito addosso al regista, va aggiunto che con lui ci sono i due sceneggiatori/produttori esecutivi Alex Kurtzman and Robert Orci, i quali oltre a collaborare ai Transformers, stanno anche lavorando a pieno ritmo con JJ Abrams sull'attesissimo nuovo Star Trek.

La produzione sarà firmata dalla Paramount e la data dell'inizio riprese è prevista per questo inverno.

Non c'è che dire, la fine del mondo è in buone mani.