Arriva dalla Francia il romanzo di Timothée de Fombelle dal titolo Tobia. E' la storia di un ragazzino minuscolo che vive insieme al suo popolo sulla “Grande Quercia” e fugge inseguito dalla sua stessa gente.L’autore è nato nel 1973 ha dunque solo 34 anni ed in così poco tempo è stato insegnante di lettere, per poi dedicarsi al teatro. Nel 1990 ha creato una compagnia per la quale scrive i testi e poi ne cura personalmente la regia. Tobia è il suo primo romanzo che avrà un seguito (Gli occhi di Elisha).

Ecco alcune avvincenti righe tratte dalle prime pagine del romanzo: "...Il gruppetto di inseguitori si avvicinava battendo la corteccia con bastoni appuntiti, che i quattro conficcavano in crepe e fessure. Stavano cercando Tobia con io stesso sistema della caccia alle termiti, che avveniva una volta all’anno, quando, in primavera, padri e figli partivano all’inseguimento dei pericolosi animali, spingendosi fino ai rami più lontani.

- Lo tiro fuori io dal buco in cui si è cacciato. La voce che pronunciò quella frase era vicina, tanto che Tobia ebbe l’impressione di sentire il tepore del fiat su di sé. Non si mosse più. Non osò neppure chiudere gli occhi. I colpi di bastone ca1avano verso di lui nell’oscurità resa meno tenebrosa dai riflessi del fuoco. Il bastone acuminato si abbatté con violenza a un dito dalla faccia del ragazzino. Il piccolo corpo di Tobia era irrigidito dal terrore, ma lui teneva comunque gli occhi fissi, aggrappati a quel cielo che qua e là riappariva tra le ombre dei cacciatori. Stavolta lo prendevano. Era finita. Di colpo la notte ripiombò su di lui e un grido incollerito squarciò il silenzio..."

La storia: il padre di Tobia è un grande inventore e ha scoperto che il grande albero dove tutto il minuscolo popolo abita è una creatura viva, in cui scorre la linfa, un’energia vitale e questa scoperta potrebbe cambiare il loro mondo e tutta la vita del popolo. Però lo sfruttamento della linfa porterebbe alla morte l’albero e pertanto il papà di Tobia non vuole svelare questo segreto ed allora tutta la famiglia viene imprigionata ma il coraggioso Tobia riesce a fuggire...

Il volume è illustrato da Francois Place ed è corredato da una lente di ingrandimento per trovare le lettere nascoste nei disegni che potranno essere copiate in un apposito foglio e scoprire così una frase nascosta.

Dalla quarta di copertina: Tobia fugge, braccato dalla sua gente... si nasconde nei crepacci della corteccia, corre lungo i rami, esausto, coi piedi insanguinati. Tobia Lolness è alto solo un millimetro e mezzo. Appartiene al popolo che abita sulla grande quercia dalla notte dei tempi. Suo padre si è rifiutato di consegnare il segreto di un’invenzione rivoluzionaria: per questo l’intera famiglia è stata esiliata, imprigionata, condannata a morte. Soltanto Tobia è riuscito a scappare. Ma per quanto tempo? Un viaggio nel cuore di un indimenticabile mondo in miniatura, un grande romanzo d’avventura, d’amicizia e d’amore.

Tobia di Timothée de Fombelle (Tobie Lolness 1. La vie suspendue, 2006), traduzione di Maria Bastanzetti, Edizioni San Paolo, pag. 343, euro 16,50.