Abbiamo già parlato diverse volte dello stretto collegamento tra fantascienza e videogiochi, i quali hanno rappresentato spesso un ottimo veicolo di marketing ma anche, e più genuinamente, un modo per consentire a milioni di appassionati di rivivere in prima persona le avventure viste ad esempio sul grande schermo. L'evoluzione dei videogame verso il concetto di MMORPG (Massive Multiplayer Online Role Playing Game), cioé la possibilità per i gamers di interagire via web all'interno di un universo di gioco coerente e che si evolve nel tempo, ha da subito fornito un'eccellente estensione per le vicende scaturite dall'immaginario fantascientifico. Star Wars Galaxies e Matrix Online sono due ottimi esempi di come il cinema di fantascienza si sia trasferito sui monitor dei pc e delle console più moderne.

Adesso è arrivato il turno di due serie televisive, tra le più note prodotte negli ultimi dieci anni. Partiamo da Firefly, uno dei fenomeni più intriganti della televisione: durata appena tredici episodi più il pilot (si parlava della sua cancellazione addirittura prima che iniziasse), la creatura di Joss Whedon è riuscita nonostante tutto a scavare un solco permanente nell'immaginazione di coloro che hanno vissuto le avventure dell'equipaggio della Serenity; Whedon è riuscito poi a trasportare la suddetta astronave sul grande schermo, regalando un piccolo gioiello cinematografico di alta qualità. La notizia è che la Multiverse Network Inc., compagnia fondata da un team di transfughi di Netscape e specializzata nella produzione di Massive Multiplayer Online Games, ha acquisito dalla Twentieth Century Fox i diritti per la realizzazione di un gioco ambientato nell'universo Firefly. Secondo quanto dichiarato da Corey Bridges, uno dei fondatori di Multiverse, l'ambientazione della serie televisiva ricca di avventura, mistero ma anche umorismo, è perfetta per rendere l'esperienza del gioco online eccitante e unica; la speranza di Bridges è che i fan della serie apprezzeranno la possibilità di essere parte della storia di Firefly, e dedicarsi all'esplorazione dei mondi dell'Alleanza. Da parte di Fox, la decisione di cedere i diritti è stata presa in base alla valutazione positiva della piattaforma Multiverse, nonché dalla comune visione delle due compagnie circa il futuro del divertimento online. Al momento si sa che il gioco manterrà piena coerenza con la linea narrativa della serie, e che lo sviluppo del gioco sarà affidato a una società esterna a Multiverse.

Parallelamente, un'altra compagnia specializzata nel settore dell'intrattenimento videoludico, la Cheyenne Mountain Entertainment di Phoenix, in Arizona, ha acquisito i diritti per la produzione di un MMORPG basato su Stargate SG-1 e sul recente Stargate Atlantis. I due serial non hanno bisogno di molte presentazioni: SG-1 con i suoi dieci anni di programmazione è diventata una delle serie fantascientifiche più longeve della televisione, mentre il suo spin off Atlantis sta arrivando dignitosamente alla quarta stagione. Stargate Worlds, questo è il nome del gioco in fase di pre produzione, permetterà ai giocatori di organizzarsi in team di esplorazione in grado di utilizzare i classici portali per muoversi tra mondi alieni e diversi periodi storici umani, con la possibilità di utilizzare varie classi tra militari, scienziati, ingegneri, diplomatici, archeologi e quant'altro. Sarà possibile stabilire alleanze, intrattenere rapporti commerciali, investigare su misteri e ovviamente difendere la Terra dai nemici di sempre, come i Goa'uld e gli Ori. Peraltro sarà possibile prendere le parti dei "cattivi", per un esperienza di gioco veramente a trecentosessanta gradi.

Di periodi di rilascio anche solo ipotetici per entrambi i giochi, neanche a parlarne: i tempi di sviluppo medi di progetti del genere sono tali che con tutta probabilità sarà possibile intravedere qualcosa non prima del 2008.