Con oltre 1,5 milioni di "residenti" sparsi in tutto il mondo e un movimento di denaro pari a 650 mila dollari al giorno, Second Life è uno dei fenomeni tecnologici e di costume più caldi del momento.
Creato e mantenuto dalla Linden Research, è un mondo virtuale in tre dimensioni che cresce a vista d'occhio, in cui è possibile creare un proprio avatar che ci somiglia fin nei minimi dettagli e vivere un'esperienza coinvolgente che sa di cyberspazio: visitare il continente già abitato, conoscere altri residenti, partecipare a eventi "dal vivo" e soprattutto fare shopping. E' questa l'idea geniale dietro Second Life, che ha spinto moltissime aziende come Reebok, Nike e Amazon ad aprire un "in-world store", un negozio all'interno di questo universo di bit, in cui vendono sia oggetti virtuali - che arricchiscono il corredo degli avatar più alla moda - sia oggetti reali, che invece vengono recapitati a casa dell'acquirente. La valuta locale è acquistabile con la carta di credito (reale), con un tasso di cambio ufficiale pari a 250 Linden dollars per un dollaro americano. Una maglietta trendy per il proprio avatar o un paio di occhiali da sole firmati possono costare da pochi Linden dollars fino a centinaia. Ma la moda del momento, che ha creato addirittura una specie di bolla speculativa "in-world", è il mercato dei terreni virtuali.
Un pezzo di virtual land su Second Life - su cui edificare il proprio negozio, o una casa con piscina, un teatro, una piazza, una discoteca o perfino un locale a luci rosse - ha prezzi abbastanza accessibili per tutti i residenti.
Un'isola invece, ambitissima dalle aziende, costa oltre 1500 dollari. E' proprio su un'isola che la Nissan ha creato un sito pubblicitario per una nuova auto, che viene consegnata "in-world" attraverso un enorme distributore di merendine.
E la Reuters ha aperto di recente una redazione in Second Life, che pubblica testi, foto e video dal mondo esterno per i residenti e al tempo stesso notizie da Second Life per i lettori del mondo reale.
Ma il mondo non è tutto rose e fiori neppure su Second Life: di recente infatti sono iniziati anche i guai.
La creazione di CopyBot, un programma capace di clonare gli oggetti creati dagli utenti all'interno del metamondo, ha creato una vera e propria ribellione dei proprietari di negozi in-world, e pochi giorni fa un worm chiamato Grey Goo ha preso d'assalto i server della Linden Labs, riempiendo il mondo virtuale di anelli dorati (molto simili a quelli del videogioco Sonic) che hanno provocato un sovraccarico del sistema.
Per placare l'ira dei clienti paganti, i Linden Labs hanno annunciato per il 2007 nuove misure di sicurezza per tutelare la vita elettronica dei residenti di Second Life. Se non è cyberspazio questo...
5 commenti
Aggiungi un commentostate attenti ai tipi alti, grossi e con i capelli neri lunghi, che vi chiedono se volete provare lo snow crash
Gli si affonda prima il kayak...
ho letto l'altro giorno che hanno deciso di tassare i proventi ottenuti in Second Life...le tasse arrivano dappertutto!!!
Ciauzzzzzzzzzzzzz
Ciao a tutti, grazie Elisabetta per questo articolo!
Ne approfitto per segnalare a chi volesse saperne di piu' l'articolo "Allarme Copybot: l’avatar nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica" (nel frattempo, a distanza di alcuni giorni, l'allarme si e' rivelato infondato e non si hanno notizie di danni causati dall'utilizzo di Copybot).
Sono benvenute proposte di articoli per il blog, fotografie/snapshots e contributi vari. Potrebbe essere interessante anche organizzare in Second Life dei reading di fantascienza in italiano, come gia' avviene per altre lingue.
Esistono molti forum in inglese su Second Life, per chi preferisce l'italiano segnalo il forum di secondlifeitalia.com, dove ci si puo' dare appuntamento o scambiare idee, opinioni e consigli:
http://secondlifeitalia.com/community
Ciao Signore Irendell,
benvenuto sul Ten Forward e grazie delle parole di apprezzamento sull'articolo. E' sempre piacevole ricevere le opinioni dei lettori, soprattutto se sono positive
E' un'ottima idea, davvero. Potremo fare un reading, o una puntata live in-world del nostro podcast Fantascienza.POD...
Ti contatto sul vostro Forum per metterci d'accordo.
Voi che ne pensate, gente?
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