Non c'è dubbio che la saga di Half Life ha segnato un'epoca nel mondo dei videogame. Il primo gioco della serie, lanciato da Valve Software nell'ormai lontano 1998, ha cambiato il mondo degli sparatutto in prima persona introducendo elementi nuovi per l'epoca: una trama forte e strutturata, scritta appositamente da Marc Laidlaw (Una famiglia nucleare), personaggi convincenti, un livello grafico non eccezionale ma funzionale per le esigenze dei giocatori. E una longevità senza pari, che ha permesso agli appassionati di produrre in proprio centinaia di espansioni e total conversion (oltre a quelle ufficiali prodotte su licenza da altre software house come Gearbox), allungando la suddetta longevità a dismisura.

Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
Forte di questo successo, Valve ha avuto la forza e l'immaginazione giusta per tentare di lasciare il segno definitivo sul mondo dei videogame. Nel giugno del 2004, dopo ben sei anni di sviluppo e numerosi ritardi e tentennamenti, il seguito Half Life 2 si è affacciato sugli scaffali reali e virtuali, portandosi dietro una marea di scommesse: un motore grafico, il Source, sviluppato ex novo e che prometteva meraviglie, una nuova storia avvincente, nuovi personaggi e ambientazioni. E soprattutto la piattaforma Steam, un vero portale internet pensato per una comunità mondiale di appassionati, e attraverso cui acquistare, scambiare, scaricare giochi e giocare online con le più acclamate espansioni del titolo. Counterstrike, Firearms, Day of Defeat; sono solo alcuni dei titoli che oggi risultano tra i più apprezzati dalla comunità dei gamers.

C'è voluto coraggio da parte di Valve per affrontare gli inevitabili problemi e le polemiche su determinati aspetti tecnici, come la famigerata attivazione online del gioco che poteva richiedere intere ore per le connessioni più lente. Ma a distanza di anni la scommessa può dirsi vinta: Steam è ormai punto di riferimento e standard mondiale per la distribuzione e l'arricchimento di videogame, nonché per la costruzione di una comunità di appassionati. Anche per il nuovo gioco i modders si sono scatenati, producendo espansioni che per certi aspetti risultano anche migliori dell'originale; ma gli appassionati chiedeva ancora seguiti, ulteriori giochi ufficiali, e d'altra parte la concorrenza si faceva agguerrita. Valve punta così su una nuova scommessa: rilasciare giochi a episodi. Half Life 3 non vedrà mai la luce in questi termini: arrivano invece nel 2006 Half Life 2: Episode One, e nel 2007 Half Life 2: Episode Two, due espasioni ufficiali che proseguono lo sviluppo dell'universo di gioco. Alla fine di quello stesso anno Valve annuncia Half Life 2: Episode Three, destinato a concludere, almeno per il momento, la saga. Da allora, il nulla.

Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
In realtà Valve non è rimasta con le mani in mano: in questi anni ha proseguito nel perfezionamento di Steam e nella produzione di altri giochi, tra cui Team Fortress 2, seguito in stile cartoonesco di uno dei migliori deathmatch degli anni novanta, e soprattutto Portal, delizioso gioco-puzzle in cui si usa una macchina in grado di aprire portali dimensionali per spostarsi tra un labirinto e un altro. Ma gli appassionati vogliono Gordon Freeman, non c'è nulla da fare: Valve è così costretta a fare annunci e poi a smentirli, spostando sempre la data d'uscita. Le ultime notizie ufficiali parlano di un non meglio precisato periodo del 2011 per l'uscita di Episode Three, e il mistero sulle feature di questa espansione resta abbastanza fitto. Anche se qualcosa qua e là trapela.

Ricapitoliamo brevemente la trama. Nel primo capitolo della serie Gordon Freeman è un giovane fisico addetto a un esperimento nel laboratorio supersegreto di Black Mesa. L'esperimento va storto e si apre un portale dimensionale con il pianeta alieno Xen, dal quale arrivano numerose e mostruose creature che fanno strage degli occupanti del laboratorio, riducendo gli altri a sanguinari zombie. Gordon dovrà cercare di sopravvivere non solo agli alieni ma anche alle truppe speciali, incaricate di "ripulire" il posto e comandate dal misterioso G-Man, "l'uomo con la valigetta". Alla fine Black Mesa verrà rasa al suolo, Gordon riuscirà a uccidere il capo alieno Nihilanth, per poi essere catturato dal G-Man e rinchiuso in stasi. Il secondo gioco si svolge parecchi anni dopo i suddetti avvenimenti: sfruttando il portale lasciato aperto, la razza aliena mista dei Combine invade la Terra. L'umanità è ridotta in prigionia e rinchiusa in numerose città-carceri. Gordon viene risvegliato dal G-Man e inviato a City 17, dove ritroverà i ribelli della resistenza e alcuni superstiti di Black Mesa tra cui l'amico ed ex guardia Barney, il professor Eli Vance e sua figlia Alyx. Ci sarà anche Wallace Breen, ex capo amministrativo a Black Mesa e ora passato dalla parte dei Combine. Compito di Gordon è di introdursi nella Cittadella, la fortezza dei Combine che racchiude il generatore di energia oscura che mantiene aperto il portale, e distruggerlo. Nei successivi due episodi Gordon e Alyx dovranno scappare da City 17 in preda al caos, aiutati in ciò dai Vortigaunt, alieni di Xen ora alleati dell'umanità. Ma i Combine hanno aperto un nuovo portale da cui far giungere rinforzi: Gordon e Alyx dovranno allora arrivare alla base ribelle di White Forest con le informazioni necessarie al lancio di un missile che distruggerà il nuovo portale.

Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
Concept art ufficiale di HL2: Episode Three
Episode Two terminava con un bel cliffhanger per Episode Three, ovvero una missione di Gordon e Alyx alla ricerca della nave scientifica Borealis, dispersa tra i ghiacci artici e che contiene un segreto relativo ai portali dimensionali in grado di spazzare via per sempre i Combine. Da allora il silenzio è calato sul progetto: Doug Lombardi e Gabe Newell, rispettivamente vicepresidente e general manager di Valve, non si sbilanciano, non commentando nemmeno le voci di annullamento del progetto che di tanto in tanto si aggirano in rete. Il solo Newell, in alcune interviste risalenti ormai a qualche mese fa, fa riferimento sibillinamente a un progetto che seminerà "sconcerto e spavento" tra gli appassionati, mentre conferma che il film cinematografico derivato dal gioco si farà e che racconterà le vicende intercorse tra il primo e il secondo capitolo. Non solo; delusi delle proposte arrivate dal mondo cinematografico, Newell ha anche detto che Valve produrrà e realizzerà in proprio il film, anche se non è dato di sapere né come né quando.

Insomma, le notizie sono poche e confuse. Si parla di modifiche al motore grafico Source per renderlo in grado di compiere meraviglie, e di introduzione di nuove tecniche relative all'animazione facciale per dare maggiore spessore ai personaggi. A questo proposito all'inizio del 2010 era uscita anche la notizia che riguardava un focus group effettuato da Valve con persone sordomute, allo scopo di acquisire la tecnica del linguaggio dei gesti e della mimica da applicare poi allo sviluppo dei videogame. Si parla dell'introduzione in Episode Three della pistola dimensionale vista in Portal, e questo in effetti darebbe al gameplay una varietà eccezionale. Per chi non l'avesse vista in azione, si tratta di un'arma in grado di aprire varchi dimensionali su due superfici distanti e metterle in comunicazione, in modo tale che il giocatore possa passare da una all'altra senza soluzione di continuità. Entrare in stanze bloccate, scavalcare ostacoli insormontabili, non sarà più un problema.

Uno screenshot non confermato di HL2: Episode Three
Uno screenshot non confermato di HL2: Episode Three
Per quanto riguarda il contenuto di Episode Three, si parla di una trama ricca e articolata in cui molti dei nodi lasciati in sospeso nei precedenti episodi saranno risolti. Ci potrebbe essere un contrasto all'interno della comunità degli scienziati ribelli tra chi vuole distruggere il segreto della Borealis, ritenendolo troppo pericoloso, e chi invece vuole sfruttarlo contro i Combine. Il rapporto tra Gordon Freeman e Alyx dovrebbe evolversi ulteriormente e forse verrà chiarita la vera identità del G-Man e i suoi scopi. Ma tutte queste sono supposizioni, rumors trapelati dalla rete e non confermati; così come non sono confermati i numerosi screenshot comparsi qua e là in internet e attribuiti a una fantomatica beta del gioco. Solo un paio di concept art, presentati nel 2009, possono essere sicuramente attribuiti a Episode Three.

Newell insiste nell'affermare che con l'arrivo del 2011 Valve si prepara a regalare grosse sorprese agli appassionati. Ma di certo per ora ci sono solo la revisione grafica di Team Fortress 2, acquisibile tramite Steam, e il rilascio di Portal 2, il seguito del gioco-puzzle e che dovrebbe entrare in scena nel prossimo mese di aprile. Su Half Life, sulle vicende di Gordon Freeman, di Alyx, e del mondo invaso dai Combine, resta una fitta cortina di silenzio. Come la nebbia che sorvola i ghiacci dell'artico, e che nasconde i misteri della nave Borealis e del futuro di uno dei videogame che hanno fatto la storia recente.