C'è da dire che ultimamente, dopo il successo di Lost, la programmazione fantascientifica e fantastica ha ripreso vigore nei palinsesti televisivi americani, e di riflesso ne ha preso un po' anche in quelli nostrani. Merito di alcuni prodotti di grande qualità, come la nuova Battlestar Galactica, che conquistano consensi di critica e di ascolti, e di altri prodotti il cui livello medio è piuttosto variabile ma comunque mai del tutto scadente. I network però devono cominciare a essere un po' a corto di idee (il che è preoccupante) visto che, un po' per motivi di sfruttamento di filoni consolidati, un po' per la volontà di stupire a tutti i costi, si intravedono all'orizzonte progetti un po' strampalati.

Il canale televisivo CW ha infatti commissionato il pilot di una nuova serie televisiva che sarà intitolata Jumper. Di che si tratta? Prendiamo Law & Order, le ormai leggendarie serie poliziesche (visto che sono quattro e un quinto spin off è in preparazione) che da parecchi anni si fanno vedere anche sui teleschermi italiani; poliziotti e magistrati impegnati in una lotta quotidiana nel reprimere i crimini più efferati. Aggiungiamo un pizzico di Quantum Leap, simpatica e mai dimenticata serie della fine degli anni 80 che vedeva il futuro capitano dell'Enterprise Jonathan Archer (il bravo Scott Bakula) saltellare da un corpo all'altro attraverso gli anni e risolvere i problemi personali di parecchie persone. Il risultato finale è proprio Jumper: storia di un giovane agente dell'FBI che si ritrova la capacità di "saltare" nel corpo di qualcuno che sta per essere assassinato. Ovviamente la sua missione consiste nell'impedire che l'omicidio venga commesso, realizzando così il più alto livello di prevenzione del crimine (in questo c'è un minuscolo accenno alle tematiche di Minority Report).

Non è ancora stato chiarito come l'agente in questione abbia acquisito la suddetta facoltà, se ne verrà data una spiegazione pseudo-scientifica o più orientata al soprannaturale. Si sa però che nelle indagini l'agente verrà affiancato da una collega femminile che, visto il livello medio delle attrici televisive americane, dovrebbe garantire un po' più di grazia del pur simpatico Al di Quantum Leap (l'attore Dean Stockwell). La produzione del pilot è targata Warner Bros. TV, mentre la stesura dello script è stata affidata a Daniel Noah, appartenente alla scuderia Warner e già autore di diverse serie anche per la NBC.

Non c'è motivo di agitarsi, dato che la stesura del pilot è appena agli inizi e si sa che le serie tv americane sono sempre in bilico fino al giorno del primo ciak (e a volte anche dopo). L'unica speranza è che serie un po' strampalate come questa non facciano perdere al fantastico televisivo quella nuova forza di penetrazione che è riuscito, faticosamente, a conquistarsi con la forza delle idee più che con quella del budget.