Life on Mars è stata una delle serie di maggior successo nel Regno Unito lo scorso inverno, ed è già in produzione la seconda stagione. Ma non è tutto: potrebbe anche arrivare la versione americana.

Il telefilm, andato in onda in UK tra gennaio e febbraio, racconta la storia di un poliziotto che in seguito a un incidente si risveglia negli anni Settanta. Non si sa se abbia viaggiato nel tempo, sia vittima di qualche fenomeno paranormale o ultraterreno, o se semplicemente stia sognando, in coma in un letto d'ospedale. Fatto sta che deve confrontarsi con un mondo che per lui è alieno quasi come Marte: gli anni Settanta. Ambientato a Manchester, e fortemente caratterizzato anche dal forte accento locale, è in effetti difficilmente proponibile, così com'è, al mercato americano: per il pubblico statunitense risulterebbe persino difficile da comprendere.

Tuttavia il produttore di Ally McBeal e Boston Legal, David E. Kelley, si è detto molto interessato a portare la serie in America, realizzandone un remake ambientato in USA.

"Kelley ha affermato che Life on Mars è una delle migliori serie che ha visto negli ultimi tempi" ha raccontato Matthew Graham, co-creatore della serie. "Gli è piaciuta molto l'idea di base, anche se non sappiamo quanto fedelmente ci si vorrà attenere. Non è stato ancora deciso dove la nuova serie sarà ambientata, ma personalmente spero in una New York con un feeling tipo Il braccio violento della legge."

Graham poi mette le mani avanti. "Abbiamo detto esplicitamente che non sarà una sorta di Starsky e Hutch, ma qualcosa di molto più duro e realistico, come Il braccio violento della legge. Voglio dire, Braccio di ferro Doyle si mangia Starsky a colazione e gli resta ancora spazio per Kojak. Penso però che Kelly inserirà certamente anche un personaggio di colore. Anche se c'erano ancora tensioni razziali, la gente di colore già allora era molto più assimilata nella cultura americana di quando non lo fosse in quella di Manchester dei primi anni Settanta."

La versione inglese di Life on Mars tornerà sugli schermi inglesi, con la seconda stagione, all'inizio dell'anno prossimo. E dovrebbe presto arrivare anche in Italia su un canale satellitare.