Presentiamo il secondo romanzo di Pier Luigi Berbotto, dal titolo L’ombra della cattedrale, dopo aver presentato pochi numeri fa l’altro suo romanzo Concerto rosso.Anche questo bel romanzo è citato nel Catalogo Generale della Fantascienza ed è stato recentemente ristampato dalla casa Editrice L’Ambaradan.

Anche questo volume risente, in senso positivo, dell’amore che Berbotto ha per la città di Torino e presenta una serie di personaggi interessanti in un romanzo “fantastico” ed emozionante.

Dalla quarta di copertina: Un uomo, una donna: Mauro e Gloria. ma anche Giulio, “il biondino”. E l’esuberante Irma.

E tutto un corollario di altri personaggi in un inestricabile groviglio di alleanze, tradimenti e passioni, portati all’estremo punto di incandescenza da un nome: quello di Tommaso Beylis, famoso scrittore e poeta. La sua morte, trent’ anni prima, accadde in circostanze così misteriose da far dubitare che fosse realmente avvenuta. Tanto più che, di lui, continuerebbero a pervenire pagine sempre nuove e di fresca scrittura a comporre un testo teatrale in progressiva formazione. Con l’enigma di Beylis altri enigmi animano una vicenda dai mille colpi di scena e daill’imprevista, sconvolgente conclusione. Il mito di Lilith e della Luna Nera, della Femminilità potente, libera, autodeterminata, che in un personaggio del libro trova piena identificazione.

E il mistero delle grandi cattedrali medioevali, del loro iniziatico messaggio racchiuso nella pietra.

Il tutto immerso in uno scenario che, sull’onda di Concerto Rosso, ha i colori, le ambiguità e le dolcezze di Torino, dove anche le ombre parlano, e della non meno magica, struggente provincia piemontese.

L’ombra della cattedrale di Pier Luigi Berbotto (2004), L’Ambaradan casa editrice, collana L’Approdo, pag. 333, euro 16,00.