L'intervistatore chiese se la compagnia avrebbe avuto presto qualcos'altro da offrire, oltre ai viaggi alla fine del mondo. - Ovviamente sì - disse il dirigente. - Nel frattempo la richiesta è altissima... Naturalmente c'era da aspettarselo, di ottenere immenso successo con cose apocalittiche, in tempi come i nostri.

- In che senso in tempi come i nostri? - chiese l'intervistatore, ma fu interrotto da un comunicato commerciale. Nick si trovò fermo accato a Marcia e tentò di descriverle come si muoveva il granchio nel futuro lontano [NdC: qui nel testo completo c'è una citazione da H.G. Wells; vedi all'inizio di questo articolo], ma lei si limitò a una scrollata di spalle. Nessuno parlava più di viaggi nel tempo, ora. Gli ospiti si congedarono abbastanza presto, Nick e Jane se ne andarono a dormire senza neanche fare l'amore. Il mattino dopo il giornale non venne recapitato per uno sciopero, e la radio disse che le amebe mutanti si rivelavano difficili da sradicare, stavano contaminando anche il Lago Superiore. Nick e Jane discussero sul dove andare per la prossima vacanza. - Se andassimo a vedere un'altra fine del mondo? - suggerì Jane, e Nick trovò che era un'ottima idea: - La gente - disse - ha veramente bisogno di distrarsi, oggi.

Con questo racconto-epitaffio (che, sospetto, andrebbe bene anzitutto per la stessa fantascienza) esaurisco i miei argomenti sul tema.