Un'estate a Hessdalen

Agosto 2002. Fenomeno luminoso fotografato dal dottor Teodorani (foto: Teodorani/Project Hessdalen).
Agosto 2002. Fenomeno luminoso fotografato dal dottor Teodorani (foto: Teodorani/Project Hessdalen).
Agosto è il mese di EMBLA. Per il terzo anno consecutivo, anche nell'estate del 2002 il dottor Teodorani e il suo gruppo italo-norvegese si sono recati a Hessdalen per effettuare una nuova campagna di osservazioni. Questa volta le indagini del team sono state rivolte maggiormente al suolo in prossimità dei fenomeni, per verificare se esistono prove di una qualche relazione tra il terreno e gli eventi luminosi. Poiché spesso le luci vengono avvistate a quote molto basse, i ricercatori hanno raccolto campioni di terreno in corrispondenza degli avvistamenti con l'intenzione di compararli a campioni di terreno di riferimento, prelevati lontano dall'epicentro dei fenomeni. In questi casi, in seguito ad analisi di spettrometria a plasma e di miscroscopia elettronica, è stata riscontrata la presenza di microsferule di ferro del diametro di 20 micron che si depositano su una polvere leggermente radioattiva. Questo nuovo importante risultato ha fatto aggiungere un altro tassello al puzzle del fenomeno, ma è ancora troppo presto per avere un quadro completo che consenta di avere una comprensione chiara di che cosa si tratta. Tuttavia, secondo Teodorani e il suo team, c'è motivo di ritenere che analisi con uno spettroscopio

ottico ad altissima risoluzione, in programma già a partire dal prossimo

aprile, possano contribuire a fornire finalmente evidenze decisive, nella speranza che i nostri investigatori della scienza riescano a spiegare che cosa mai spinga delle stelle a scendere dal cielo e a farsi un giro sulla Terra.