Il futuro di Delos

Abbiamo parlato del passato e del presente di Delos. Ma, come vuole il titolo bowiano di questo editoriale, dobbiamo soprattutto parlare del futuro.

In genere si parla di cosa accadrà nel futuro di una rivista quando i cambiamenti sono già stati decisi per filo e per segno, ma noi crediamo di avere un rapporto un po' particolare con i nostri lettori, molti dei quali ci seguono da diversi anni con fedeltà, quindi vogliamo proporvi quella che sarebbe la nostra idea, con l'avvertenza che non è ancora detto che si trasformi in realtà: molto dipenderà proprio dalla vostra opinione.

Quando Delos è nata, ormai sette anni fa (a proposito, questo numero è proprio quello del settimo compleanno), uno dei suoi propositi principali era quello di fare informazione. Delos era una rivista mensile, con la possibilità, grazie a internet, di uscire tempestivamente con notizie fresche: un'assoluta novità per il mondo della sf.

Col tempo questo ruolo informativo è stato assunto dal Corriere della Fantascienza, che con le sue tre edizioni settimanali tiene ritmi una volta del tutto impensabili. Delos ripropone sulle sue pagine un duplicato delle notizie del Corriere della Fantascienza; ma il cuore della rivista si è spostato sempre di più sugli speciali, ovvero sull'approfondimento degli argomenti più interessanti.

Altro aspetto, più tecnico: Delos è sempre stata realizzata in html statico, anche perché è nata in un momento in cui era l'unico modo di lavorare. Il grande problema di questa impostazione è che richiede molto lavoro di impaginazione, e soprattutto che i contenuti pubblicati a poco a poco vengono "sepolti", mancando quei riferimenti incrociati che possono allungare la loro vita. Oggi chi legge una notizia riguardante Il signore degli anelli sul Corriere può trovare, generato in automatico, un elenco di altre notizie sulle stesso argomento. Non troverà però eventuali articoli usciti su Delos, perché il sito di Delos non è dinamico e le enormi ricchezze che possiede sono un po' nascoste.

Allora, dopo questa chilometrica premessa, ecco più o meno l'idea che ci saremmo fatti.

Dal prossimo anno, Delos dovrebbe diventare puro magazine. Verrebbero eliminate le rubriche di notizie e di recensioni che duplicano il materiale del Corriere della Fantascienza; rimarrebbero tutte le columns, gli articoli e la narrativa. Delos diventerà un sito costruito dinamicamente; questo permetterà una migliore fruibilità online, ma - e questo a molti non piacerà! - causerà anche la fine dell'edizione scaricabile.

Altro cambiamento che non piacerà: la periodicità diventerà bimestrale.

Ma ora viene il bello. Perché nelle nostre intenzioni ci sarebbe anche un'idea un po' balzana: ci piacerebbe riuscire a mettere in pista un'edizione di Delos stampata. Sì, stampata, su carta, quei sottili fogli di polpa di legno sbiancata che si usavano nel secolo scorso per fare le riviste quando ancora non esisteva la rete.

Sappiamo che moltissimi lettori sarebbero felicissimi di poter avere Delos su carta. Indubbiamente ci sono molti luoghi in cui è più facile leggere una rivista su carta che non online, come autobus, metrò, a letto e in quel locale della casa solitamente impiegato per la lettura, voi sapete quale... Dobbiamo anche mettere bene in chiaro, però, che non siamo portati per il suicidio e che quindi "Paperdelos" (paper inteso come carta, niente paperi) non andrà mai in edicola: sarà venduta solo su abbonamento, e probabilmente visto che la diffusione sarà limitata avrà un prezzo anche abbastanza elevato. Da qualche primo calcolo spannometrico (tutto da verificare) potremmo essere nell'ordine dei 35 euro all'anno per cinque numeri in grande formato abbastanza corposi.

A questo punto lasciamo a voi la parola. Abbiamo approntato un piccolo modulino in cui potete lasciare il vostro parere, sia rispondendo a poche semplici domande con sì o no - una cosa da dieci secondi - sia lasciando un vostro commento scritto che ci farà sempre piacere.

Il prossimo numero non uscirà comunque prima di febbraio, ma se ci saranno decisioni o novità vi terremo aggiornati tramite il Corriere della Fantascienza.

E ora, buon Natale e buon 2002 a tutti!