La fantasia di James Rollins, autore paragonato a Clive Cussler, con il romanzo Artico ci fa vivere un’avventura mozzafiato fra i ghiacci perenni della calotta polare artica dopo la precedente, parimenti interessante, che iniziava nell’umida e misteriosa foresta amazzonica appunto con il romanzo pubblicato nel 2004 sempre dalla Editrice Nord dal titolo Amazzonia.

Quale pericolo misterioso si cela nel freddo brutale del Polo Nord, lo scopriremo leggendo questo romanzo.

Nascosta nelle profondità della calotta polare artica si trova una base segreta dove alcuni tra i più brillanti scienziati dell'Unione Sovietica, poco prima della seconda guerra mondiale, avevano portato avanti un progetto rivoluzionario, che avrebbe cambiato il corso della Storia. Poi, improvvisamente, gli esperimenti erano stati sospesi e la base abbandonata. Oggi sessantacinque anni dopo, la Stazione Grendel é un luogo dimenticato da tutti, inavvicinabile, che deve rimanere sepolto persempre. Tuttavia un sommergibile americano equipaggiato per effettuare ricerche marine si avvicina casualmente alla base e un membro dell'equipaggio scopre che qualcuno si aggira all'interno di quell'immensa struttura: qualcuno - o qualcosa - che non sarebbe mai dovuto sopravvivere... La notizia mette in fibrillazione i servizi segreti di Stati Uniti e Russia, così scienziati e soldati vengono spediti tra i ghiacci dell'Artico per fare luce su quella scoperta. Ma  anche alcuni civili - come Matthew Pike, un ex militare delle Forze Speciali che, dopo la morte del figlio, si è ritirato in Alaska - verranno loro malgrado coinvolti in un vortice di segreti, violenza e tradimenti, perché la Stazione Grendel nasconde misteri che non devono essere svelati...

Artico di James Rollins (Ice Hunt, 2003), traduzione Dario Leccacorvi e Rosa C. Stoppani, Editrice Nord, collana Narrativa 217, pag. 466,  euro 18,60