Lo scrittore James Rollins torna in libreria con il romanzo La mappa di pietra, un romanzo che sembra seguire la moda aperta con Il codice da Vinci. Ma Rollins precisa che l’idea di scrivere questo romanzo gli era venuta dieci anni fa durante un soggiorno a Roma e dopo aver letto un saggio sullo scisma tra la Chiesa d’Occidente e quella d’Oriente.I precedenti romanzi, Amazzonia (Nord 2004) e Artico (Nord 2005) sono classici esempi di narrativa d’azione, ben scritti, con scenari tra la fantascienza e l’horror, trame intriganti che tengono l’attenzione del lettore sempre alta.

Nel presente romanzo non siamo più nell’umida foresta pluviale o nel gelido artico ma l’azione si svolge in parte in Europa con protagonisti come il Vaticano, delle sacre reliquie (le ossa dei Re Magi) e l’intervento di vari servizi segreti.

Dalla quarta di copertina: Un gruppo di individui, vestiti da monaci, fa irruzione nella cattedrale di Colonia durante la celebrazione di una messa solenne, uccide tutti i presenti, sacerdoti e fedeli, e s’impadronisce delle preziosissime reliquie custodite in un sarcofago sotto l’altare: le ossa dei Re Magi. Per il segretario di Stato vaticano non ci sono dubbi: quella strage è un attacco al cuore stesso della Cristianità e i suoi responsabili vanno fermati prima che altri spaventosi sacrilegi siano compiuti. Ma nessuna forza di polizia ufficiale può risolvere un caso tanto cruento e apparentemente incomprensibile, e infatti il Vaticano incarica delle indagini monsignor Veroni, agente del servizio segreto della Santa Sede, e sua nipote Sara, tenente dei carabinieri esperta nei furti di oggetti sacri, ai quali si affianca la squadra di Grayson Pierce, membro della SIGMA, una sezione occulta del dipartimento della Difesa americano. Ben presto, Sara e Grayson si convincono che, per risolvere il mistero, devono ricostruire la vera storia delle reliquie dei Magi e, seguendo un labirinto di indizi, di rivelazioni e di scoperte — che li porterà da Colonia a Milano, da Roma fino ai luoghi mitici delle Sette Meraviglie del mondo —‘ si mettono sulle tracce di un’antica confraternita di alchimisti eretici, le cui scoperte sono forse la chiave dell’enigma. Tuttavia a ogni tappa della loro ricerca, sospesa tra passato e presente, tra fede e scienza, dovranno confrontarsi con nemici spietati e senza scrupoli, perché il segreto legato al furto delle ossa sacre nasconde interessi e obiettivi che sono all’origine del millenario scontro tra Bene e Male...

La mappa di pietra di James Rollins (Map of bones, 2005), traduzione Bratrice Verri, Editrice Nord, collana Narrativa 236, pag. 496, euro 18,60.