Il titolo, Il secondo angelo, deriva dall'Apocalisse dove il secondo angelo è quello che apporta la pestilenza. Di Philip Kerr, spesso paragonato a Michael Crichton, sino ad ora in Italia sono stati pubblicati una decina di romanzi e un paio sono citati nel Catalogo Vegetti (Un killer tra i filosofi e Gabbia d'acciaio ­ entrambi pubblicati dalle edizioni Passigli).

Ecco quanto riporta la "quarta": luglio 2069, centenario del primo sbarco dell'uomo sulla Luna. Quanto è cambiato il mondo da allora? Sulla Terra l'inquinamento e le conseguenze della Grande Guerra Medio-orientale hanno apportato drammatici cambiamenti climatici e gravemente danneggiato le principali fonti alimentari. In più, un nuovo virus letale e indistruttibile - il P2 - ha infettato gran parte della popolazione, determinando devastanti cambiamenti economici, politici e sociali. Il P2 è curabile, ma solo attraverso trasfusioni complete di sangue sano, e il sangue è quindi divenuto il più importante bene di scambio e di speculazione; ma solo da parte di chi è ricco abbastanza da poterlo acquistare. La maggioranza della popolazione può solo condurre una vita disperata nell'attesa della fine inesorabile. La Luna è invece divenuta una specie di grande Las Vegas: ospita case da gioco e bordelli di lusso, ma anche colonie penali e la 'Federal Reserve' delle banche del sangue, il deposito più grande di tutti, l'edificio più sicuro e impenetrabile mai costruito. I suoi sistemi di sicurezza sono il frutto del progetto di un uomo che adesso ha tutti i motivi -primo dei quali la vendetta -per annullarli e per perpetrare il 'colpo del secolo', un colossale furto di sangue. Inaspettatamente, troverà aiuto da una fonte assolutamente insospettabile...

Il secondo angelo di Philip Kerr (The second Angel, 1998), traduzione di Ennio Bertolucci, Passigli Editori, pag 396, Euro 16,50.