L'amuleto di Samarcanda di Jonathan Stroud (The amulet of Samarkand, traduzione di Riccardo Cravero, Salani, pagg. 449, euro 16,50) non è proprio un novità in quanto è in libreria dal marzo scorso, ma avendolo letto e molto apprezzato, lo consiglio caldamente a quanti amano la fantasy. Il romanzo primo di una già annunciata trilogia è ancora disponibile nelle librerie e come la quasi totalità delle pubblicazioni della Salani è rivolto verso un pubblico "giovane" (infatti il protagonista "umano" è un ragazzino di dodici anni), però è una piacevole lettura anche per gli "over venti" senza limiti.

"Il millenario jinn Bartimeus, colui che riedificò le mura di Uruk, di Karnak e di Praga, che parlò con Salomone, che corse nelle praterie insieme ai padri dei bufali, che sorvegliò l'antico Zimbawe fino a quando le pietre caddero e gli sciacalli banchettarono con le loro genti, viene improvvisamente richiamato dal mondo degli spiriti ed evocato a Londra. La sua missione è tra le più difficili e pericolose: rubare il prezioso Amuleto di Samarcanda a Simon Lovelace mago senza scrupoli e membro del Parlamento. Ma il vero problema è che a chiamarlo è stato un ragazzetto di dodici anni, che non sembra affatto in grado di governarlo..."

Le porte degli universi di Carmine Villani (Perseo Libri, copertina di Giuseppe Festino, pagg. 395, euro 20,66) è un romanzo di fantascienza epico-avventurosa. L'autore esercita la professione di avvocato a Bologna e trova il tempo per scrivere romanzi di fantascienza cosa che gli riesce anche piuttosto bene. La Perseo ha già pubblicato vari suoi racconti su Nova sf* e Futuro Europa e tre volumi, nella collana Narratori Europei di fantascienza. "Il nostro non è l'unico universo esistente nel grande continuum dello spazio-tempo: esistono miliardi di universi coesistenti, scaturito ciascuno dall'avverarsi di una probabilità, da un evento storico o naturale, o dal capriccio del destino. Osservatori antichi seguono l'evolversi di questo continuo divenire, sulla terra, un pianeta strano e diverso dagli altri, il cui futuro potrebbe prendere molteplici strade. La nostra razza potrebbe essere annientata da spietati invasori provenienti dagli spazi siderali, ma potrebbe anche conquistare l'infinito e mettere in pericolo l'intero equilibrio dei mondi." Ricordo che i volumi della Perseo Libri non sono venduti in libreria e pertanto devono essere richiesti direttamente all'editore. Il sito: www.perseolibri.it

Volgi lo sguardo al vento di Iain M. Banks (Look to Windward, traduzione di Leonardo Rizzi, Fanucci, Immaginario Solaria 12, pag. 437, euro 17,00) è una novità veramente attesa da tempo dai lettori di fantascienza che apprezzano questo scrittore. Finalmente un altro romanzo della "Cultura".

Alcuni altri romanzi e racconti inerenti sono: L'impero di Azad, L'altro universo (Cosmo Argento Nord nn. 212 e 280), Un dono dalla Cultura (G:O: Nord n. 25), La mente di Schar/Pensa a Fleba (Nord e ristampato da Fanucci), Lo stato dell'arte (Solaria n. 15).

"Era stato solo uno degli errori commessi in una guerra finita da tempo. Aveva causato la distruzione di due stelle e la morte di milioni di persone. Ottocento anni dopo, la luce proveniente dal primo di quegli antichi errori ha raggiunto Masaq', un Orbitale della cultura. La luce del secondo errore potrebbe non arrivare mai. Volgi lo sguardo al vento esplora le complesse conseguenze di uno dei rari errori della Cultura, un'azione umanitaria in favore di una civiltà ingiusta che ha condotto a una feroce guerra civile e a un numero incalcolabile di vittime. Sull'Orbitale Masaq' si attende l'arrivo della luce dell'esplosione che ha sconvolto i mondi di Pensa a Fleba, il primo romanzo della Cultura. E' l'occasione per una sobria festa e un concerto in memoria della tragedia. Nel frattempo un piano oscuro prende forma, rivelato dai frammenti di lucidità di una memoria che torna a funzionare. Ma tali preziosi indizi cadono in mani inesperte. .."