Delos 9: Thread PIANO 9, Plan Nine from Outer Space

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di Luigi Pachì

Ci sono voluti oltre due milioni di anni prima che l'uomo inventasse la ruota e soltanto cinquemila per sfruttare la stessa con un appropriato motore. Abbiamo impiegato solo trentacinque anni per portare la potenza dei mainframe, che occupavano interi uffici, a livello desktop, e da desktop a laptop in meno di dieci. Per gran parte di questo secolo i principali mezzi di comunicazione sono stati il telefono e la posta. Ma già fax, posta elettronica e risponditori vocali hanno negli ultimi anni preso il sopravvento.
Apparentemente ci avviciniamo ad un nuovo secolo nel quale gli scrittori di fantascienza hanno tutte le carte in regola per abbandonare la corrente post-cyberpunk e passare ad una nuova era della science-fiction tecnologica.

Un'era che potrebbe racchiudere in sé nuovi nomi dell'olimpo fantascientifico che possano ricalcare l'ottimismo tecnologico degli anni '40, tanto influenzato da personaggi quali Hugo Gernsback e John Campbell, oppure che cerchino veri e propri ammonimenti alla società, ai quali la SF del dopoguerra ci aveva già abituati.

In entrambe i casi la tecnologia potrebbe essere l'elemento chiave della nuova narrazione del ventunesimo secolo. L'obiettivo finale tenderebbe a stimare sì la tecnologia, ma senza scordarne i pericoli intrinsechi.

Questo quadro ricalca il periodo storico e tecnologico che stiamo vivendo e mai come oggi gli autori di fantascienza possono sbizzarrirsi con invenzioni che solo dieci anni fa parevano lontane chimere. Su uno degli ultimi numeri di Wired (luglio '95) è stato chiesto a cinque rinomati scienziati una predizione su alcune tecnologie olografiche. Si sono ottenute delle medie che sbalordirebbero anche il lettore di SF tecnologica più attento. Pensate ad esempio che il telefono olografico viene previsto nel 2018 (qualcuno ha detto addirittura 2000). Grazie ai 2.5 Gbit della fibra ottica sarà uno scherzetto da niente, rispetto ai 64Kbit o ai 2Mbit delle linee ISDN... Ma anche la stampante olografica, tanto attesa da architetti e utilizzatori di prodotti CAD/CAM, è attesa per il 2004. E questo è solo un piccolo argomento che potrà essere ampiamente trattato narrativamente e che farà presto parte anche della nostra realtà.
Ma gli argomenti tecnologici sono davvero infiniti. Pensate ad esempio al numero telefonico personale universale, dove ognuno di noi potrà essere rintracciabile in qualunque parte del mondo grazie all'identificativo numerico che verrà assegnato alla nascita. Altre tematiche altamente interessanti sono relative ai veicoli ad idrogeno, ai superconduttori ad alta temperatura, all'ingegneria genetica, alla bionica. E che dire della nanotecnologia e della realtà virtuale?

Ebbene, come potete costatare voi stessi, il terreno narrativo si impregna sempre di più di argomentazioni tecnologiche che danno nuova linfa ad un genere, come quello fantascientifico, dove l'avventura e gli elementi scientifici vanno a scindersi in un tutt'uno per dare al lettore nuovi stimoli e nuove sensazioni.

Noi di Delos Cyberzine e di Delos: Cyberspazio e Dintorni, la trasmissione di fantascienza settimanale che va in onda a Milano sui 91.450 Mhz (che presto sarà disponibile anche via Internet grazie a Real Audio), contiamo di dare a tutti i nostri lettori le giuste coordinate e i corretti input affinché questo nostro avvincente hobby ci faccia sentire, anche per un solo attimo fuggente, dei piccoli grandi Ed Wood degli anni '90...

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