"Questo è un libro bello" cita la presentazione di Ultima uscita, libro di Emanuele Delmiglio, autore veronese esordiente.

Ciò mi ha ovviamente incuriosito, ma mai avrei pensato che pagina dopo pagina mi coinvolgesse a tal punto da fare le 4.00 di notte per finirlo. E se un libro riesce a fare questo, per me, infaticabile lettrice, è un libro bello.

Attraverso 19 racconti, proiettati in un fantastico inquietante che tocca in profondità la nostra anima, il nostro intimo più segreto, l'autore sembra volerci portare a riflettere sulla caducità della vita, sulle illusioni nelle quali siamo immersi, nostro malgrado inconsapevolmente, sullo stravolgimento dei valori, sul tema della "Morte", elemento naturale e presente nella realtà di tutti noi.

Lo fa con grazia e con ironia, e anche con spietata durezza.

E' un libro che si "beve", e che lascia forse un po' d'amaro in bocca.

Emanuele Delmiglio è nato a Verona nel 1958. Il suo primo racconto a carattere fantastico appare nel 1978 sulla fantine padovana The time machine Professionalmente si occupa di grafica creativa e art direction in campo editoriale e pubblicitario. Scrive per diverse testate locali.