Tra i numerosi progetti mai portati a termine che gravitano attorno a Star Wars, possiamo adesso aggiungere ufficialmente il ritorno di Kylo Ren sullo schermo. Adam Driver, attore che ha coperto il ruolo nella più recente trilogia del franchise, ha infatti confermato che il personaggio da lui interpretato sarebbe dovuto essere al centro di un film diretto da Steven Soderbergh, eclettico regista di Ocean's Eleven, Solaris, e Magic Mike. Il film, nonostante la presunta morte del figlio di Leia e Han alla fine de L'ascesa di Skywalker, sarebbe stato un sequel della trilogia, e come affermato da Driver durante un'intervista rilasciata alla Associated Press:

Sono sempre stato interessato a fare un altro Star Wars. Ne parlavo già nel 2021. Kathleen (Kennedy) mi aveva contattato. Ho sempre detto: con un grande regista e una bella storia, avrei accettato in un secondo. Ho adorato quel personaggio e ho adorato interpretarlo.

Tuttavia, e nonostante il personaggio interpretato da Driver sia così apprezzato dal pubblico da aver generato negli anni anche numerosi romanzi che si ispirano alla coppia formata da Kylo Ren e Rey Skywalker, Bob Iger e Alan Bergman avrebbero deciso di non dare neanche una chance al progetto, dal titolo provvisorio The Hunt for Ben Solo.

Abbiamo presentato la sceneggiatura alla Lucasfilm. L'idea è piaciuta moltissimo. Hanno capito perfettamente il nostro punto di vista e perché lo stavamo realizzando. L'abbiamo proposta a Bob Iger e Alan Bergman, e ci hanno detto di no. Non capivano come Ben Solo potesse essere vivo. E questo è quanto.

Non restano quindi che i rimpianti di Adam Driver e Soderbergh stesso, che parlando del progetto naufragato ha espresso la sua amarezza per un film che i fan non potranno mai vedere.