Dopo la prima edizione del 2010 in Oscar Fantastica arriva su Urania, in luglio, la novella-fenomeno di Amal El-Mohtar e Max Gladstone, Così si perde la guerra del tempo, romanzo breve vincitore di tutti i maggiori premi: Nebula, Hugo, Locus, BSFA.
Si tratta di un libro decisamente anomalo, una storia epistolare anche piuttosto complessa da seguire. Il libro vinse molti premi ma commercialmente non ottenne particolari riscontri finché non fu rilanciato a sorpresa da un tweet diventato virale, nel 2023, che lo fece arrivare nelle classifiche dei best-seller a quattro anni dall'uscita.
Il libro
Tra le ceneri di un mondo morente, Rossa trova una lettera su cui c’è scritto “Bruciare prima di leggere”. Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali in una guerra che si dipana attraverso le vastità del tempo e dello spazio. Rossa è membro dell’Agenzia, una distopia tecnologica post singolarità. Blu appartiene al Giardino, un’unica ampia coscienza che risiede in tutta la materia organica. I loro passati sono pieni di sangue; i loro futuri si escludono l’un l’altro. Non hanno nulla in comune, tranne il fatto che sono le migliori. E sono sole. Ma quella che è iniziata come una serie di provocazioni e sfoggio di vittorie, diventa presto un gioco pericoloso, che sia Rossa sia Blu sono ben determinate a vincere. E così la sfida si trasforma in qualcosa di più. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico. Qualcosa che potrebbe cambiare il passato e il futuro e che potrebbe farle uccidere. Perché in fin dei conti c’è pur sempre una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?
Amal El-Mohtar, Max Gladstone, Così si perde la guerra del tempo (This is How You Lose the Time War, 2019) Urania Mondadori, pagg. 216, euro 7,90.
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