Potrebbe essere arrivato il momento di un'altra pausa lunga per Doctor Who. La serie, che ha celebrato nel 2023 il suo sessantesimo anniversario, è tornata in tv nel 2005 dopo una lunga pausa e negli ultimi vent'anni ha fatto compagnia agli spettatori con quindici stagioni che hanno visto avvicendarsi sei iterazioni del dottore. L'ultima delle nuove vite di Doctor Who, dopo uno hiatus di tre anni, è iniziata proprio con i tre episodi celebrativi in occasione dei sessant'anni della serie che hanno siglato l'accordo tra BBC e Disney+, piattaforma che distribuisce la serie fuori dai confini del Regno Unito. A guidare questa rinascita (o meglio, rigenerazione) è stato Russell T Davies, che già nel 2005 era stato scelto come showrunner della prima stagione del nuovo corso di Doctor Who. Tuttavia, sembra che Disney non sia contenta delle performance del Dottore e che la prossima stagione possa segnare la (momentanea) chiusura della serie. Queste voci di corridoio arrivano a poca distanza dalla conferma che il tempo di Davies al timone di Doctor Who si starebbe comunque esaurendo. Con la quindicesima stagione in corso al momento sulla piattaforma di streaming, è stato lo stesso Davies al microfono di David Tennant Does a Podcast With… a confermare che ha iniziato a cercare il suo successore:

A un certo punto dovrò rallentare. Arriverà il momento. […] Ci stiamo pensando, ci sono conversazioni al riguardo, ma è difficile. È una questione spinosa. Ma [i successori] devono esistere…

Se però i rumors scatenati da Tachyon Pulse Podcast su YouTube dovessero rivelarsi fondati, le preoccupazione di Davies dovrebbero essere altre. Secondo lo youtuber, infatti, Disney vorrebbe prendere il controllo della proprietà intellettuale come fatto in passato con Marvel e Star Wars, decidendo a chi affidare le prossime stagioni una volta salutato Russell T Davies. Forte del coltello contrattuale dalla parte del manico, con BBC pronta a mettere in pausa la serie se Disney dovesse ritirare la collaborazione, il futuro del Dottore rischia di essere messo in vendita al miglior offerente, con un possibile passaggio ad Amazon coadiuvato dalla compagnia di produzione di Davies, Bad Wolf, di proprietà di Sony. È proprio Prime Video, al momento, ad avere in catalogo le stagioni di Doctor Who precedenti all'accordo con Disney, e proprio l'acquisizione dell'intera serie potrebbe essere un altro dei campi di battaglia di Disney, che potrebbe voler essere, d'ora in avanti, l'unica casa del Dottore. Nonostante quelle presentate nel video siano al momento solo speculazioni, quindi, sembra assai probabile che l'addio a Davies e Ncuti Gatwa sia più vicino del previsto, e che potremo salutare il Dottore già alla fine del 2025, nel caso lo special natalizio venisse confermato dopo la fine di questa stagione.