Il cinema inizia in anticipo il suo risveglio primaverile, ovviamente con la Marvel in prima fila, la Warner/DC Studios che ci prova a recuperare terreno e un paio di sorprese.

Bussano alla porta

2 febbraio, M. Night Shyamalan ci trasporta in una casa nel bosco dove una famiglia viene aggredita da un gruppo di sconosciuti (tra cui Dave Bautista, Dune, 2021), i quali impongono loro una crudele scelta, per impedire nientemeno che l'apocalisse. E se nel primo trailer c'erano forti dubbi, il secondo (che potete vedere qui sopra) li elimina tutti.

La ragazza trovata nella spazzatura

9 febbraio, Polonia, nel capodanno del 2028-2029 l'ex attivista sociale Szymon Hertz (Michał Krzywicki) annuncia il suo imminente suicidio in streaming come protesta contro lo schiavismo degli automata (insomma, robot dalle sembianze umane). Ma come dice il titolo, nella spazzatura trova una automata, Blue (Dagmara Brodziak), la riattiva e lei in cambio dà un nuovo senso alla sua esistenza, anche se saranno costretti a fuggire.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

15 febbraio, Ant-Man (Paul Rudd) apre le porte della Fase cinque e porta in scena quello che in Marvel's Loki era Colui che rimane e che ora si presenta per chi è veramente, il supercattivo Kang il conquistatore (Jonathan Majors, la serie Lovecraft Country). Quando Scott e tutta la sua famiglia si ritrovano intrappolati nel regno quantico, Kang fa loro un'offerta che se rifiutata avrà conseguenze apocalittiche. E del resto sappiamo già che tornerà in Avengers: The Kang Dynasty (2 maggio 2025).

Shazam! Furia degli dei

16 marzo, Billy Batson (Asher Angel e Zachary Levy) e i suoi amici ora si trasformano tutti in supereroi usando la parola Shazam! Ma questo attira tre nemiche, le figlie del dio Atlante e tutte le altre divinità, convinte che stiano abusando del loro dono. Ma c'è un futuro nell'attuale piano di distruzione messo in atto da James Gunn?

I guardiani della galassia vol. 3

3 maggio, ultimo atto dei guardiani così come li conosciamo, i quali hanno deciso di fare di Knowhere (il teschio gigante di un celestiale visto nei film precedenti) la loro casa e quella per tutti gli alieni in cerca di rifugio. Ma un devastante attacco li costringe a una missione estremamente rischiosa e immaginiamo sia coinvolto Adam Warlock (Will Poulter, la saga di Maze Runner) creato dall'alta sacerdotessa dei Sovereign Ayesha (Elizabeth Debicki, Tenet, 2020) per vendicarsi di quanto accaduto nel capitolo precedente.

Spider-Man: Across the Spider-Verse

1 giugno, dopo gli eventi di Spider-Man: Un nuovo universo (2018), Miles Morales (Shameik Moore, Samaritan su Amazon Prime Video, 2022) viene raggiunto nuovamente dalla sua amica (e forse qualcosa di più) Spider-Woman (Hailee Steinfeld, Bumblebee, 2018) per aiutarla a affrontare una minaccia in grado di distruggere il multiverso. Preparatevi a vedere molte più versioni di Spider-Man rispetto all'ultima volta e sei stili di disegno diversi tra loro per rappresentare altrettanti universi.

Transformers: Il risveglio

23 giugno, secondo capitolo del reboot della saga dopo Bumblebee (2018) vede i Transformers scoprire che sulla Terra prima di loro erano già arrivati i Maximal e che sono in arrivo i nuovi cattivi, i Predacon. Michelle Yeoh, candidata agli oscar per Everything Everywhere All at Once dà la voce alla Maximal Airazor, che si trasforma in un falco.

The Flash

23 giugno, malgrado le vicende giudiziare di Ezra Miller (che sicuramente appenderà il costume al chiodo dopo questo film) la Warner Discovery ha voluto fortemente far uscire il film nelle sale, perché rappresenterà il reboot dell'universo DC Comics così come lo conosciamo e vedrà la presenza di Ben Affleck e Michael Keaton nelle rispettive versioni di Batman. La trama prende liberamente spunto dall'arco narrativo a fumetti Flashpoint (già utilizzato dalla serie tv) in cui Barry Allen decide di tornare indietro nel tempo e impedire la morte della madre, creando ovviamente un enorme paradosso temporale.

Indiana Jones e la ruota del destino

30 giugno, Steven Spielberg passa il timone a James Mangold (Logan, 2017) e gli anni quaranta fanno posto al 1969, dove durante corsa allo spazio Indiana Jones (Harrison Ford) si ritrova ad affrontare i suoi nemici di sempre, i nazisti. Anche per Ford è il momento di abbandonare cappello e frusta, la Disney ha dichiarato che Indiana non morirà, ma cosa accadrà dopo è ancora da scoprire.

A presto con le prossime uscite cinematografiche.