Qualche anno fa Bruce Sterling parlando a Stranimondi propose l'idea che Samantha Cristoforetti, allora in orbita come ora, scrivesse il primo romanzo di fantascienza prodotto nello spazio. Non è accaduto e non accadrà ora, ma abbiamo comunque un romanzo di fantascienza scritto da un astronauta italiano: è Umberto Guidoni, il cui interesse per il nostro genere è noto (ha partecipato anche a numerose convention) che ora pubblica insieme a Donato Altomare Wormhole, edito da Mursia.

Il libro

La narrazione prende le mosse da un evento reale: la scoperta dell’asteroide ‘Oumuamua proveniente da un altro sistema stellare. Cinquant’anni dopo, un’astronave aliena entra nel nostro Sistema Solare. La notizia crea scompiglio soprattutto quando si capisce che è la testa di ponte di un wormhole. Di fronte al pericolo, gli abitanti della Terra provano a combattere, ma si ritrovano impotenti: potrebbe essere la fine dell’umanità. Luca, uno scienziato della base lunare Amundsen, riesce a inviare un messaggio che potrebbe salvare il mondo…

Gli autori

Umberto Guidoni (Roma 1954) è astronauta, astrofisico e scrittore. Selezionato come astronauta dalla NASA, il suo battesimo nello spazio è nel 1996, seconda esperienza nel 2001, primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Donato Altomare (Molfetta 1951) è ingegnere e scrittore. Dal 2013 è presidente della World SF Italia, l’unica associazione legalmente costituita che annovera i migliori operatori italiani della Fantascienza e del Fantastico.

Umberto Guidoni, Donato Altomare, Wormhole, Mursia, 296 pagg., euro 17, ebook non disponibile.