Attivo sin da giovanissimo nel fandom inglese Charles Eric Maine, pseudonimo di David McIlwain, è stato uno dei più noti rappresentanti della scuola catastrofica britannica con i romanzi Il vampiro del mare (The Tide Went Out, 1958) e Il grande contagio (The Darkest of Nights, 1962).

La sua produzione letteraria è legata anche a molti altri temi, su Urania Collezione viene ripresentato L'uomo che possedeva il mondo, una delle sue opere migliori.

L'assunto di partenza è classico, un astronauta parte dalla Terra per una missione spaziale ma non riesce a tornare, morendo nel vuoto interplanetario.

Partendo da questo intrigante incipit James Edwin Gunn ha scritto un breve (e splendido) racconto La caverna della notte (The cave of night, 1955), per Maine è solo il punto di partenza per un complesso romanzo su un intrigo interplanetario.

Il libro

L’astronauta Robert Carson perde la vita nel drammatico tentativo di diventare il primo uomo a raggiungere la Luna.

Quando la sua navicella spaziale, la Wanderer II, fallisce una delicata manovra, Carson si ritrova a vagare nel vuoto cosmico su un’orbita sbagliata, destinato a una lenta agonia. Decide di restare vivo il più a lungo possibile e continuare a parlare con il suo registratore fino all’inevitabile, che non si fa attendere.

Ottomila anni dopo, Carson si risveglia.

Riapre gli occhi in una stanza dalla luce incandescente, con il corpo avvolto in una rete di cavi, e scopre di essere stato riportato in vita su Marte, in un mondo in cui la morte è ritenuto un “male curabile”, specialmente se avviene nello spazio, come nel suo caso. E specialmente se c’è un motivo importante per riportarlo in vita.

Sono stati gli scienziati marziani a risvegliarlo, e la loro motivazione non è da poco: a causa di una serie di avvenimenti storici, come beneficiario postumo di una fondazione a suo nome e di un mastodontico fondo fiduciario che nei millenni ha finanziato i grandi cambiamenti del mondo… Robert Carson si ritrova di fatto a essere il padrone di tutto il pianeta Terra!

C’è solo un problema: giù sulla Terra, dentro un mastodontico mausoleo, in una teca di cristallo… giace ancora il suo corpo, recuperato millenni dopo la morte proprio dalla fondazione che porta il suo nome.

Chi sarà dunque il vero Robert Carson?

E quali motivi potrebbero avere, i coloni marziani, per mandare un Robert Carson fasullo a reclamare il loro antico pianeta natale, con cui sono ormai in conflitto da tempo?

Preparatevi a immergervi He Owned the World (1961), un gioiello della Golden Age della fantascienza, in una nuova traduzione integrale!

L'autore

Charles Eric Maine, pseudonimo di David McIlwain, è nato a Liverpool nel 1921 e morto a Londra nel 1981, iniziò la sua carriera di scrittore nel 1940, collaborando con la rivista New Worlds e pubblicando la fanzine Gargoyle.

La seconda guerra mondiale lo costrinse a una sosta forzata ma nel dopoguerra ritornò a scrivere, pubblicando numerosi racconti e romanzi.

Le sue opere più note sono Delitto alla base spaziale (Spaceways, 1953), Rischio calcolato (Calculated risk, 1960), Il vampiro del mare (The Tide Went Out, 1958) e Il grande contagio (The Darkest of Nights, 1962).

Charles Eric Maine, L’uomo che possedeva il mondo (He Owned the Worldl, 1961), Urania Collezione 230, Mondadori, euro 6,90, ebook euro 4,99.